Fratelli (d'Italia) coltelli: botta e risposta all'interno del partito

Fratelli coltelli: il detto popolare fotografa alla perfezione la situazione del partito polesano di Giorgia Meloni, appunto Fratelli d’Italia. Venerdì, intorno alle 19.20, Daniele Ceccarello referente provinciale del partito, in accordo con il regionale, ha inviato una mail a Barbujani per comunicargli che non avrebbe partecipato alla riunione, precisando che nessun altro avrebbe rappresentato il partito al vertice di maggioranza ad Adria.



La cosa non è piaciuta per niente a Valeria Mantovan, assessore a Porto Viro, che appresa la decisione ha inviato una comunicazione a Ceccarello. “Ricordando che la mia investitura in qualità di costituente ha carattere nazionale e non provinciale, sono autorizzata a presenziare in nome e per conto del partito, precisando che il senso di responsabilità comporterebbe che sabato Fratelli d’Italia sia presente al tavolo con le segreterie alleate, tavolo dove mi auguro sarai presente tu in qualità di portavoce provinciale, al fine di comporre la questione che riguarda il secondo comune della provincia, in mano al centrodestra”.



Ceccarello non ha rispettato le direttive nazionali, Mantovan è andata ed ha ribadito i concetti. “FdI è un alleato leale - ha detto - quello che sta succedendo è frutto della decisione di due persone, Ceccarello e Furlanetto, senza coinvolgere gli organismi di partito. Sono stata invitata dal sindaco, ho partecipato per senso di responsabilità”. Replica Giorgia Furlanetto: “Valeria non conosce le regole interne del partito”. Anche tra sorelle “d’Italia” se le suonano bene.