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Barbujani pronto a mettere alla porta la Furlanetto

Politica

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Il sindaco di Adria, Massimo Barbujani

Adria: la Lega fa retromarcia e giura fedeltà al sindaco, che non potrà più candidarsi.
Non esiste una via d’uscita per sbloccare la “guerra fredda” in corso a Palazzo Tassoni: il sindaco Massimo Barbujani non si può più ripresentare. Come anticipato una decina di giorni fa da “La Voce di Rovigo”, Bobo sta svolgendo il terzo mandato e non è più candidabile.



E adesso? “La situazione è molto complicata - spiega il sindaco - Confesso che sono molto amareggiato per il livello di cattiveria che ha raggiungo lo scontro politico. Sono convinto, purtroppo, che in questo momento, stia influendo molto la corsa per le candidature ai posti romani. Passato il 4 marzo, il quadro si rasserenerà”.



Intanto la giornata di ieri è stata caratterizzata da linee telefoniche calde con i rappresentanti dei diversi partiti che sostengono la coalizione. C’è stato un veloce incontro con i rappresentanti della Lega dopo i toni bellicosi annunciati nei giorni scorsi: il segretario Giovanni Battista Zennaro ha già innescato la retromarcia e non intende mettere i bastoni tra le ruote.



In ogni caso Bobo è convinto di una cosa. “Vogliono colpire Simoni per indebolire il sottoscritto”. In attesa di una decisione definitiva, Bobo si lascia sfuggire un’affermazione che, quasi sicuramente, svela freudianamente la chiave per uscire dall’impasse. “Giorgia (Furlanetto, ndr) – dice – non è politicamente incompatibile con Federico, ma con tutta la giunta”.



Il servizio completo sulla Voce in edicola giovedì 25 gennaio.
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