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Pivaro condannato per evasione d’Iva

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Il consigliere Pivaro, nel mirino della politica adriese, è finito anche nei guai per un'evasione d'Iva. Aveva omesso delle fatture per meno di 2000 euro. Oggi la condanna a 5 mesi.
Guai grossi per Enrico Pivaro. No, non stiamo parlando degli equilibri dell’amministrazione di Adria. Il consigliere comunale adriese è stato condannato oggi 26 febbraio a cinque mesi per evasione d’Iva.



Tutto è cominciato con una ispezione della Guardia di Finanza che aveva controllato i conti del bar. Una serie di voci a bilancio non quadravano. Ma in tribunale a Rovigo è arrivato a configurare l’ipotesi di reato di evasione d’Iva l’occultamento di una serie di fatture per una fornitura di patatine, relative agli anni dal 200 al 2013.



Una somma se vogliamo irrisoria, di meno di duemila euro, ma il difensore di Pivaro, Franco Portesan, non è riuscito a far valere la tenuità del fatto, per via della continuazione nel reato negli anni.



Oggi, dunque, è arrivata la sentenza del giudice Raffaele Belvederi: 5 mesi con sospensione della pena.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 27 febbraio

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