Peculato, diciotto mesi all’autista infedele

Un anno e sei mesi con pena sospesa. Ha patteggiato questa pena un 57enne di Piove di Sacco che era finito nei guai con l’accusa di peculato.



L’uomo, all’epoca dei fatti, era dipendente, con mansioni di autista di ambulanza, della cooperativa privata di servizi, Croce Verde servizi, che ha sede ad Adria, che aveva in subappalto il servizio di trasporto con ambulanza per l’Ulss Euganea 6.



L’uomo era autista di ambulanza per la cooperativa al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Piove di Sacco: secondo l’accusa, avendo, in ragione del suo servizio, la disponibilità di medicinali e materiale sanitario dell’azienda sanitaria Ulss Euganea 6, si sarebbe appropriato di materiale sanitario, nello specifico di guanti sterili, cerotti, garze sterili, cerotti da sutura, soluzioni cutanee, acqua ossigenata e gel antisettico e avrebbe ceduto il materiale stesso per la somma di 20 euro ad un’altra persona.



Per questo episodio, lo scorso 17 febbraio era stato arrestato. Ma non gli veniva contestato soltanto questo fatto. Infatti, come si può leggere nel capo di imputazione, era indagato per altri episodi a partire dal 2015: in più occasioni, si sarebbe appropriato di materiale sanitario come cerotti, garze sterili, fiale di fisiologica, rotoli di carta per le mani, rotoli di carta igienica, lenzuola verdi in uso esclusivo al pronto soccorso, ed in un paio di occasioni anche di farmaci. L’accusa per lui era di peculato in quanto considerato incaricato di pubblico servizio.



L’uomo è difeso dall’avvocato Danilo Taschin di Padova. Avevano depositato l’atto per costituirsi parti civili, assistite dall’avvocato Federico Bardelle di Adria: la Croce Verde di Padova, che aveva in appalto il servizio di trasporto con ambulanza per l’Ulss di Padova; la Croce Verde di Adria, che aveva in subappalto il servizio di cui si è appena detto ed alle sue dipendenze il 57enne.



Oggi, davanti al tribunale collegiale di Padova, l’uomo ha patteggiato la pena di un anno e sei mesi, che è stata subito sospesa. Le parti civili sono state rifuse delle spese di lite. L’uomo è stato licenziato dalla cooperativa Croce Verde servizi di Adria.



Il servizio sula Voce del 27 marzo