Blitz degli ispettori regionali: Csa di Adria bocciato

Case di riposo

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30.03.2018 - 21:50

Csa di Adria bocciato. Casa Albergo di Lendinara promossa. E’ quanto emerge dai risultati del blitz a sorpresa che gli ispettori della Regione Veneto hanno effettuato, l’altro giorno, in 34 case di riposo in tutto il territorio regionale. E volto a valutare il benessere degli ospiti. Su 34 controlli effettuati in tutta la regione, rilevando ben 28 diversi parametri riguardanti gli ospiti, gli ambienti, gli arredi e le aree esterne, 25 strutture hanno avuto un esito completamente positivo, due si sono collocate in una situazione intermedia, sette hanno avuto un esito negativo, determinato però non da mancanze gravi - comunicano direttamente dalla Regione - “ma da situazioni oggettivamente da migliorare, come la presenza di umidità, l’attrezzatura insufficiente delle aree esterne, l’arieggiatura dei locali, la presenza di strumenti per la raccolta dei desideri dell’ospite nella quotidianità”. Elementi che hanno penalizzato la struttura di Adria, che rientra appunto tra quelle su cui gli ispettori hanno dato esito negativo. Promossa, invece, l’altra struttura ispezionata a sorpresa: la Casa Albergo di Lendinara. “Abbiamo deciso di eseguire i controlli nella struttura di Adria - spiega il dg dell’Ulss 5 Antonio Compostella - perché ci sono arrivate delle segnalazioni di criticità esistenti da parte di familiari”. Il servizio completo sulla Voce in edicola sabato 31 marzo.

Controlli a sorpresa in due strutture polesane: promossa la Casa Albergo di Lendinara, criticità invece nella città etrusca. Il dg dell’Ulss Compostella: “Avevamo ricevuto segnalazioni dai familiari”.

Csa di Adria bocciato. Casa Albergo di Lendinara promossa. E’ quanto emerge dai risultati del blitz a sorpresa che gli ispettori della Regione Veneto hanno effettuato, l’altro giorno, in 34 case di riposo in tutto il territorio regionale. E volto a valutare il benessere degli ospiti.

Su 34 controlli effettuati in tutta la regione, rilevando ben 28 diversi parametri riguardanti gli ospiti, gli ambienti, gli arredi e le aree esterne, 25 strutture hanno avuto un esito completamente positivo, due si sono collocate in una situazione intermedia, sette hanno avuto un esito negativo, determinato però non da mancanze gravi - comunicano direttamente dalla Regione - “ma da situazioni oggettivamente da migliorare, come la presenza di umidità, l’attrezzatura insufficiente delle aree esterne, l’arieggiatura dei locali, la presenza di strumenti per la raccolta dei desideri dell’ospite nella quotidianità”.

Elementi che hanno penalizzato la struttura di Adria, che rientra appunto tra quelle su cui gli ispettori hanno dato esito negativo. Promossa, invece, l’altra struttura ispezionata a sorpresa: la Casa Albergo di Lendinara.

“Abbiamo deciso di eseguire i controlli nella struttura di Adria - spiega il dg dell’Ulss 5 Antonio Compostella - perché ci sono arrivate delle segnalazioni di criticità esistenti da parte di familiari”.

Il servizio completo sulla Voce in edicola sabato 31 marzo.