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Adria

Lascia il figlio di 3 anni in casa da solo ed esce: condannata

Il Tribunale di Rovigo ha inflitto una pena a quattro mesi, sospesa

Lascia il figlio di 3 anni in casa da solo ed esce: condannata

E' stata condannata a quattro mesi, pena sospesa, con l'accusa di abbandono di minori. Protagonista una ragazza madre, finita sotto processo dopo che i carabinieri, nel maggio del 2012, entrarono nella sua abitazione nel centro di Adria,  in seguito alla chiamata di una vicina, che segnalò la possibile presenza di un bambino in un appartamento,  che piangeva da tempo.

Il personale della stazione di Adria arrivò subito sul posto e i militari,  parlando attraverso la porta, capirono subito che il bambino non era ferito o in pericolo,  e cercarono di calmarlo. Tentativo che, però, non andò a buon fine.  I carabinieri, a quel punto, pensarono di forzare la porta ma, proprio in quel momento,  comparve la mamma.

La giovane raccontò di non trovarsi lontano da casa, anzi, di essere stata in auto con un amico fuori dall'abitazione e di salire a controllare suo figlio ogni 15 minuti. Dopo tutti gli accertamenti, i carabinieri denunciarono la donna. 

Il pubblico ministero,  questa mattina, contestando l'accusa di abbandono di minori,  ha chiesto la condanna a un anno, ma il giudice ha ridimensionato la pena a quattro mesi, pena sospesa.  L'avvocato della donna, Angela Zambelli, aveva chiesto la piena assoluzione per la sua assistita. 

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