Residuato bellico vicino all'Adige, fatto brillare

"Chissà se era stata lanciata per proteggersi la ritirata o semplicemente persa dal militare tedesco mentre cercava di guadare l’Adige su qualche mezzo di fortuna come una tavola o un tronco...". La fantasia su residuato bellico trovato e fatto brillare ieri a Pettorazza Grimani si è scatenata, a partire dal vicesindaco Andrea Grassetto.

La bomba inesplosa è stata restituita dall'Adige ad Agosto e ieri mattina è stata fatta brillare secondo le procedure di pubblica sicurezza.

"Un ringraziamento - scrive Grassetto anche a nome del sindaco Gianluca Bernardinello - va al locale gruppo di Protezione Civile, ai Carabinieri della nostra stazione di Pettorazza, alla Polizia Locale, al Genio Civile, alla Croce Rossa Italiana e ai due reparti d’élite delle nostre forze Armate Italiane: i Subacquei ed Incursori della Marina Militare, e i Guastatori dell’ottavo Reggimento paracadutisti Folgore".

"E' stato un onore per me vedere in azione questi servitori della Patria - ha aggiunto in un post su Facebook l'amministratore - ed apprezzarne le capacità umane e professionali".

E ha concluso: "Questa bomba a mano sia di monito perché tutto il male che ha investito il mondo, mentre lei veniva prodotta non possa più manifestarsi".