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Punto nascite, Coletto rassicura

Il sottosegretario a Barbierato: “Nessuna novità sulla nuova richiesta di deroga della Regione”

Punto nascite, Coletto rassicura

Il sottosegretario a Barbierato: “Nessuna novità sulla nuova richiesta di deroga della Regione”

“Siamo sempre operative”: è il messaggio che arriva dalle ostetriche del Santa Maria Regina degli Angeli per stigmatizzare le voci pessimiste sul futuro del servizio. Intanto ieri ha preso il via il corso di accompagnamento alla nascita promosso dalle ostetriche del consultorio dell’ospedale che si snoda in incontri bisettimanali: per informazioni chiamare al numero 0426940635 o 634 finale o lasciare in segreteria un messaggio con nome e numero di telefono per essere richiamati o inviare una e-mail a elena.manfrin@aulss5.veneto.it. I corsi sono gratuiti.

Un segnale di speranza arriva anche dal sindaco Omar Barbierato che ribadisce con fermezza che “il punto nascite funziona perfettamente e sta crescendo nelle richieste raggiungendo una media superiore ai 30 parti al mese, dopo il calo dovuto alla notizia della mancata deroga di luglio. Il 28 dicembre scorso – riferisce il primo cittadino - il dg dell’Aulss 5 Compostella ha confermato la volontà di tenerlo aperto, vista l’organizzazione ottima che lo rende un’eccellenza per professionalità e tecnologia, rispettando tutti i criteri di sicurezza previsti per le madri e i nascituri, a differenza dei punti nascite montani dove mancano alcuni dei criteri previsti”.

Ed ecco l’annuncio: “Nei giorni scorsi ho avuto il piacere di sentirmi con il sottosegretario Luca Coletto (fino a qualche settimana fa assessore regionale alla sanità, ndr) che mi ha confermato in primis il suo impegno per il punto nascite e mi ha confermato che da Roma non ci sono novità rispetto alla nuova richiesta di deroga della Regione”.

A questo punto Barbierato fa notare che in mancanza del nostro punto nascite “le donne del Delta non andranno mai a Rovigo a partorire, andranno a Chioggia, avventurandosi sulla strada più pericolosa d’Italia: la Romea, una delle arterie più trafficate, con la percentuale più alta d’incidenti, ancora più congestionata d’estate per i turisti. Siamo pronti a qualunque azione, anche legale, per salvare un servizio imprescindibile per tutto il Delta. Molti comuni polesani hanno deliberato per salvaguardare il punto nascite adriese”.

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