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Il Soldanella spegne 65 candeline

Sabato 18 maggio conferenza con Mauro Pedrotti, alla sera concerto del compleanno in Tomba

Il Soldanella spegne 65 candeline

Sabato 18 maggio conferenza con Mauro Pedrotti, alla sera concerto del compleanno in Tomba

La città etrusca si appresta a celebrare le nozze di diamante con il coro Soldanella che quest’anno compie 65 anni di ininterrotta attività artistica, ma soprattutto di autentico sodalizio con la comunità adriese. Tutte le attività del coro nel corso del 2019 rientrano in questo anniversario, “traguardo che ben pochi in Italia hanno raggiunto” puntualizza il direttore artistico Cristiano Roccato che dirige il gruppo corale da 12 anni avendo raccolto il testimone del maestro fondatore Piero Barzan. Il primo importante appuntamento è per sabato 18 maggio con due eventi che avranno come protagonista il maestro Mauro Pedrotti direttore del Sat di Trento considerato il capofila della coralità italiana.

Alle 18 terrà una conferenza in sala Cordella sul tema: “Origini del canto corale di montagna e popolare”, quindi alle 21 parteciperà al concerto del Soldanella nella basilica della Tomba dove verranno eseguiti 15 brani tra i più famosi che hanno segnato la storia del gruppo adriese. Il secondo importante appuntamento è fissato per sabato 16 novembre con la 17esima edizione della rassegna “Colori corali d’autunno” che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del coro Sosat di Trento, nel corso della quale saranno premiati i coristi più anziani. La presentazione del calendario degli eventi dedicati a questo anniversario è avvenuta ieri mattina con una conferenza stampa a Palazzo Tassoni alla presenza del presidente Daniele Lucchiari, quindi Roccato, diversi coristi con gli assessori Marco Tosato e Sandra Moda. Presenti anche i coniugi Marilena e Silvano Bellato perché da un trentennio, caso unico in Italia, il Soldanella è testimonial Ail, alla quale viene devoluta la solidarietà raccolta nelle diverse manifestazioni.

“Siamo qui a raccontare una bellissima storia - ha esordito Lucchiari - Una storia che fa onore alla nostra città e che ci rende orgogliosi. Siamo fieri di portare il nome di Adria in giro per l’Italia e oltre i confini nazionali quando veniamo chiamati, siamo ancor più fieri di aver legato il nostro nome a un impegno di solidarietà verso l’Ail. Il Soldanella è nato, è rimasto e si caratterizza prima di tutto come una gruppo di amici, ancora più come una famiglia per questo ringrazio tutti i coristi presenti e quelli che sono andati avanti, i loro familiari, gli ex presidenti, i nostri sostenitori e tutti coloro che a ogni appuntamento ci seguono con tanto calore e affetto”. Apertosi alle moderne tecnologie, il Soldanella sta facendo furori anche sul web e sui social con migliaia di condivisioni e visualizzazioni, la più gettonata su Youtube è la canzone “Polesine”. E visto che l’appetito vien mangiando, per il 2020 si pensa a far resuscitare il mitico Concorso nazionale dei cori che tanto lustro ha dato ad Adria per decenni.

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