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Il funerale

L’ultimo saluto a Gimmy Lionello

La vita del 41enne si è spezzata mercoledì scorso mentre era in sella alla propria bici lungo sulla Statale 16 tra Stanghella e Solesino.

In tanti per l’ultimo saluto a Gimmy Lionello, martedì 21 maggio, nella chiesa di Carbonara, in quegli ambienti parrocchiali dove ha trascorso l’infanzia. La vita del 41enne si è spezzata mercoledì scorso mentre era in sella alla propria bici lungo sulla Statale 16 tra Stanghella e Solesino, sul drammatico incidente indaga la magistratura. In tanti si sono stretti attorno a Laura la fidanzata, mamma Iolanda, papà Olivo e al Fratello Denis con Serena. Il rito funebre è stato celebrato dal parroco don Maurizio Savella insieme a don Fabio Bolognesi. Presente una numerosa delegazione dell’asd Pontecchio bikelife alla quale faceva parte dall’inverno scorso.

Molto toccanti le parole del vicepresidente Michele Rossi che ha letto alcuni versi del poeta Romano Battaglia: “Ho sognato che camminavo sulla riva del mare insieme a Dio ed ho rivisto, uno dopo l’altro, tutti i giorni della mia vita. Durante il percorso c’erano sulla sabbia quatto orme: le mie e le sue. Ma in certi punti, quando avevo più bisogno di lui, ho visto solo due orme. Allora ho detto: ‘Io ti ho sempre amato e tu mi avevi promesso che non mi avresti mai abbandonato, perché proprio in quei momenti difficili mi ha lasciato solo?’ Dio ha risposto: ‘ Non ti ho mai abbandonato, in quei giorni in cui hai visto sulla sabbia solo due orme, ti ho preso in braccio”. Un momento di commozione generale ha coinvolto tutti quando Laura si è avvicinata alla bara per l’ultima carenza al suo Gimmy liberando in cielo palloncini bianchi e rossi quasi a volergli indicare la strada dell’ultimo viaggio.

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