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IL CASO

“Adria d’estate trasparente, paritaria e concorrenziale”

L'assessore Tosato spiega il significato di "una estate epocale". "Nulla sarà più come prima, vedrete!"

Addio ai "Venerdì di Adria d'estate"

C’è attesa per la conferenza stampa di lunedì prossimo, 17 giugno, alle 12.30 a Palazzo Tassoni per la presentazione degli eventi dell’estate.

Infatti, sarà reso noto il progetto presentato da Adriashopping avente come partner Pro loco, Croce verde e Adria.com. Di fatto per 25 anni Adriashopping ha organizzato “Adria d’estate” con la collaborazione di altre associazioni; nel 26° anno, primo anno dell’era civica, Adriashopping organizza “Adria d’estate” con altri partner. Quindi, si passa “Da Adriashopping ad Adriashopping” e questa sarebbe la “svolta epocale” secondo l’assessore Marco Tosato.

Ma si è indispettito a leggerlo sui giornali, perché a suo dire sarà “un’Adria d’estate trasparente, paritaria e concorrenziale”. E afferma: “Ritenendo doveroso intervenire su quanto espresso sui quotidiani locali per dare conto ai cittadini del valore delle modalità di selezione e della rete creata tra i soggetti vincitori del contributo destinato alla stagione estiva, penso sia opportuno spiegare il significato del termine ‘epocale’. Si intende la modalità con cui sono stati selezionati i soggetti destinatari del contributo della Città di Adria: trasparente, paritario e concorrenziale, con un sistema di valutazione che poneva una soglia di valutazione qualitativa al di sotto della quale l'intervento economico comunale non ci sarebbe stato, pur dando la possibilità di realizzare comunque le iniziative in piena autonomia”.

E ancora: “Epocale è lo spessore della stagione di eventi che sarà presentata lunedì dalla cordata di sodalizi che, in azione sinergica con le frazioni, si è aggiudicata il contributo di 10mila euro, superando il punteggio minimo a garanzia di una varietà e qualità di eventi da offrire alla cittadinanza e a tutti i turisti che visiteranno la città etrusca”.

Secondo Tosato, “epocale perché di fatto nulla sarà più come prima: gli organizzatori godono della certezza del contributo e su quell’importo (integrativo delle risorse proprie e da sponsorizzazioni che hanno dichiarato di mettere in campo) potranno contare a rendicontazione documentata delle spese, senza più incertezze a metà stagione per mancanza di garanzie e carenza di fondi. Epocale perché con la trasparenza nella modalità di selezione (il bando, appunto) per la prima volta l’amministrazione potrà rendere pubblico, quanto sarà realmente realizzato dai vincitori del bando”.

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