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Case popolari, aumenti inaccettabili degli affitti

L'amministrazione di Adria esprime perplessità e dubbi riguardo il nuovo sistema di calcolo dei canoni degli affitti delle case Erp e Ater

Case popolari, aumenti inaccettabili degli affitti

“Una manovra anti-welfare gli aumenti dei nuovi canoni di affitto per gli utenti di alloggi Erp e Ater”: è il commento che arriva da Palazzo Tassoni per esprimere perplessità e dubbi riguardo il nuovo sistema di calcolo dei canoni degli affitti delle case Erp e Ater che subiranno un rincaro sostanziale nei prossimi mesi. “La preoccupazione – si legge in una nota - è rivolta soprattutto a quelle famiglie che vivono una fragilità economica e che nei prossimi mesi si vedranno notificare a casa i nuovi affitti”.

L'applicazione della nuova legge regionale sulla riforma dell’edilizia residenziale pubblica 39/2017 prevede che tali affitti siano calcolati in base ai nuovi parametri attraverso un predisposto portale regionale. "Praticamente si tratta di un’azione anti-welfare che metterà in difficoltà quella parte di persone che non avendo regolarità di entrate economiche, e quindi un Isee instabile, saranno in sofferenza. In virtù del bilancio positivo dichiarato da Ater agli organi di stampa, tale aumento risulta ancora più incomprensibile, andando a incidere su famiglie in gravi difficoltà economiche e con altri disagi”.

Il problema dell'abitazione è molto sentito, tanto che per far fronte a tali problematiche, il comune ha aderito già dal febbraio scorso, agli accordi territoriali di locazione concordata, che consentono agli inquilini e proprietari di accedere ai vantaggi economici previsti dalla legge, aumentare il numero degli alloggi a canone sociale e ridurre la burocrazia legata ai contratti di locazione.

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