Sparito in mare da ore, ansia e paura

Tutti coloro che lo conoscono, gli vogliono bene, lo stimano, sono profondamente in ansia per Luigino Drago, 68 anni, di Bottrighe, che la capitaneria di porto ha cercato, senza sosta, dalla tarda mattinata di oggi, 15 settembre sino a quando l'oscurità ha costretto a sospendere le ricerche (LEGGI ARTICOLO).

Uno sviluppo, questo, che certamente non rinforza le speranze, che però restano vive: si spera che la mattinata possa portare novità positive. Quanto accaduto rimane ancora in gran parte da ricostruire nei dettagli. 

Luigino, pensionato, è partito con un amico, nella mattinata, dalla darsena di Porto Levante per un'immersione. L'amico lo ha visto emergere e prendere aria e poi reimmeggersi di nuovo. Purtroppo Drago non è più tornato su. L'amico ha lanciato l'allarme a 6 miglia dalla costa, nell'area conosciuta come “Le Tegnue”. 

Sul luogo sono intervenuti immediatamente quattro mezzi navali, un nucleo sommozzatori, un elicottero ed un aereo della Guardia Costiera, insieme a un elicottero ed al nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Venezia. Le ricerche si sono concentrate sul punto in cui è stato individuato un parabordo collegato al fondo con una cima, utilizzato dal subacqueo come guida durante le risalite. Le ricerche, che al momento hanno dato esito negativo, sono state sospese al tramonto e riprenderanno alle prime luci dell’alba.