Cerca

Adria

Guerra per l'affido della bimba sottratta all'amore di mamma Giulia

Al dramma per la morte di Giulia Lazzari, strangolata dal marito Roberto Lo Coco, si aggiunge quello della bimba, attualmente affidata ai servizi sociali. Su di lei si scatena la guerra per l'affidamento. Oggi depositato il ricorso della nonna paterna

 “Uccisa da chi diceva di amarla. E' bastato un istante per spegnerla”

E' stato depositato questa mattina, 13 novembre, al tribunale di minori di Venezia il ricorso per l'affidamento della bimba di 4 anni, tolta all'amore della mamma Giulia Lazzari, morta a soli 23 anni, perché strangolata dal marito, Roberto Lo Coco, 28 anni, ora in carcere. 

La nonna paterna, Concetta Giglio, assistita e difesa dall'avvocato Stefania Tescaroli, vuole l'affidamento della piccola attualmente affidata a un centro.

"La bimba ha sempre vissuto con la nonna, i genitori e lo zio Gabriele", è per sommi capi la motivazione della difesa della famiglia Lo Coco. 

Non è difficile immaginare che sull'affido si scatenerà una guerra con la famiglia di Giulia. La sorella, infatti, è altrettanto disposta e interessata a prendersi cura della piccola. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400