"Commercio in difficoltà. E tagliano fondi ad Adriashopping"

"Un Natale tra alti e bassi quello che sta per toccare il mondo del commercio adriese". Lo afferma Federico Simoni, ex vicesindaco di Adria.

"Una buona notizia - prosegue . è quella dell’approvazione della bando sui distretti del commercio da parte della Regione Veneto, in cui anche il Comune di Adria rientra tra i comuni finanziati, grazie ad un percorso iniziato ancora nel novembre del 2017, quando in qualità di vicesindaco con delega al commercio, feci approvare la domanda di inserimento di Adria quale “Distretto Urbano del Commercio e Cultura”, domanda accolta poi dalla Regione Veneto il 6 marzo 2018. In prosecuzione di ciò, l’amministrazione Barbierato ha portato a compimento il percorso di finanziamento del distretto di Adria per tutta una serie di iniziative, che andranno a toccare il commercio adriese su più fronti, grazie al contributo di oltre 200mila euro che verrà erogato dalla Regione Veneto, alla quale va il mio plauso nella persona dell’assessore regionale al commercio Roberto Marcato".

"Ma il più grande ringraziamento va alle associazioni che hanno contribuito a questo risultato, in particolare Confersercenti, che ha redatto la domanda iniziale di inserimento ed il progetto definitivo, in partenariato con Ascom Confcommercio, CNA, Camera di Commercio, Consvipo, Adriashopping, Pro Loco, Adria.com, e altre associazioni locali, a dimostrazione che il gioco di squadra improntato alla collaborazione fattiva tra enti e associazioni è una formula sempre vincente".

"Purtroppo, per un bel progetto che nasce dalla precedente amministrazione e vedrà la sua concreta attuazione nel 2020 con la realizzazione di una serie di interventi grazie alla Regione Veneto, oggi nubi nere e minacciose si abbattono sul commercio adriese. Con un netto taglio di contributi di circa 15mila euro nel 2018 e di altrettanti nel 2019 rispetto agli storici stanziamenti in bilancio, la principale associazione di commercianti adriesi Adriashopping si trova sempre più in difficoltà nel realizzare gli eventi a favore del commercio adriese, e sopravvive solo grazie agli sponsor, ai volontari ed ai singoli commercianti che si autotassano per realizzare quasi in solitaria, assieme alle altre associazioni adriesi, tutti gli eventi che noi adriesi viviamo sia nei venerdì d’estate che durante il Natale".

"E un grande contributo indiretto come i parcheggi gratis in centro storico durante il periodo natalizio, purtroppo anche quest’anno come l’anno scorso non sarà reso disponibile a causa della miopia di questa amministrazione comunale, pronta a non spendere soldi in favore delle associazioni della città con le solite scuse di scarsità di risorse nel bilancio comunale. Scuse che però nascondono una evidente incapacità di gestire le risorse in maniera programmatica in favore di categorie, quali i commercianti, che sono in grave sofferenza economica e che neanche un bando come quello dei distretti del commercio potrà risollevare, se non sostenuto da politiche dirette da parte dell’amministrazione comunale. Un Natale amaro, quindi, che vedrà comunque tante belle iniziative grazie alle molte associazioni adriesi ed agli sponsor, ma dietro le quali brilla per la sua assenza concreta l’amministrazione Barbierato, presente solo per tagliare i nastri e farsi bella col lavoro altrui. Non ci resta che sperare in un cambio di passo deciso per il 2020. Ne va del nostro futuro, del futuro di Adria".