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ADRIA

"La richiesta di aprire la scuola era sbagliata. E il sindaco lo sapeva"

L'attacco di Spinello: "Basta strumentalizzare le famiglie. Barbierato ha voluto fare da solo e ha sbagliato"

Scontro in aula, Spinello attacca la maggioranza: "Atti fascistici"

Il consigliere comunale Gino Sandro Spinello

"Ripropongo la necessità di un incontro pubblico a Bottrighe, magari  attraverso un Consiglio Comunale aperto, sulle vicenda delle scuole. Credo sia necessaria un’operazione 'verità'  ed ognuno deve assumere  le proprie responsabilità". Lo dice il capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Adria Gino Sandro Spinello, tornando sulla questione della mancata riapertura della media a Bottrighe, con l'istanza del Comune non accolta dalla Regione.

"Chi  riveste funzioni pubbliche - prosegue Spinello - innanzitutto deve dire realmente  come stanno le questioni, non è sufficiente dire quello che  la gente vuol sentirsi dire. Noi abbiamo saputo solo poche settimane fa  dell’iniziativa del sindaco Barbierato, quando è stato pubblicata la delibera di Giunta in cui si  esprimeva parere positivo alla riapertura delle Scuole Medie di Bottrighe;  già in quell’atto mancavano  elementi oggettivi  per  portare ad una riapertura della scuola. Una proposta trasmessa agli Uffici della Regione  già segnata  dal  parere negativo del Collegio dei Docenti  e del Consiglio dell’Istituto Comprensivo di appartenenza. Sarebbe stata pura  demagogia e banalità fare un documento del Pd a sostegno dell’apertura".

"La Giunta Zaia ha tante responsabilità ed è stata gravemente mancante per il nostro territorio in tutti questi anni, ma in coscienza questa della mancata riapertura delle Scuole a Bottrighe  non vedo gli possano essere addossate grandi colpe. E’  dal 2000 che è in vigore la legge sull’autonomia scolastica. Non ritengo corretto fare strumentalizzazioni politiche  sulla pelle delle famiglie che ovviamente cercano  di tutto per il bene dei loro figli. In sincerità mi hanno colpito alcune prese di posizioni  del Comitato dei Genitori; davvero vorremo  incontrare questi genitori e confrontarsi sul come raggiungere determinati obiettivi, in primo luogo, cercando di far ricrescere la scuola paritaria e le elementari; qualche idea a tal proposito crediamo di averla".

"I frutti si raccolgono seminando,  mentre  improvvisando si può avere qualche soddisfazione momentanea,  ma  non si raggiungono risultati certi e duraturi. Barbierato   anche questa occasione ha voluto fare  da solo, senza coinvolgerci e senza chiederci di condividere responsabilità. E’ stato sbagliato alimentare la polemica con il Comune di Papozze,  dividere le due Comunità.  E’  stato un errore di Adria  votare  contro la proposta della Casa di Riposo papozzana  di trasformare 24 posti - letto da lieve a media non – autosufficienza. Non si è fatto un servizio al territorio. Abbiamo bisogno  di stare assieme, di non dividerci ulteriormente, di  gestire le energie e le risorse  presenti nel migliore de modi;  le furbizie, le scappatoie alla fine non pagano. Non ci interessa continuare  nellle polemiche fine a se stesse mentre siamo disponibili al confronto  e ad un impegno  concreto ovviamente con interlocutori credibili e rappresentativi".

 

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