VOCE
VOLONTARIATO
03.04.2020 - 17:38
"Un bell’esempio senza se e senza ma, ancora più bello perché a darlo sono dei giovani", così il vice presidente di Croce Verde Lamberto Cavallari racconta la storia di Alessia, Claudio e Giovanni che non sono nomi di fantasia, ma di ragazzi che quest'anno hanno deciso di aderire al servizio civile universale e svolgerlo presso la Croce Verde di Adria.
"Svolgere il servizio civile da noi è già di per sé un’esperienza forte - continua Cavallari - perché il servizio in ambulanza ti porta a tu per tu con le parti meno belle della vita. Dal 21 febbraio, poi, la situazione è diventata cosa da far tremare i polsi, perché - inutile nasconderlo - viviamo a stretto contatto con quel nemico invisibile che tutto il mondo sta combattendo. Così, quando è scoppiata l’epidemia abbiamo riunito gli otto giovani che facevano parte del servizio civile e, come indicatoci dal Dipartimento, abbiamo comunicato loro la possibilità di sospendere il servizio e di rimanere a casa pur retribuiti. In tutta franchezza ci aspettavamo che quella sarebbe stata la loro scelta, vista la voglia di tutti di star lontano dal pericolo, grande invece è stata la sorpresa quanto Alessia Gajon, Claudio Zerbin e Giovanni Angujari ci hanno comunicato che volevano portare avanti l’impegno che avevano assunto. In un momento in cui si legge anche di professionisti sanitari che si assentano dal lavoro per patologie quanto meno sospette, l’esempio di questi giovani merita un plauso e fa ben sperare per il futuro di questo splendido paese che è l’Italia".
Alla domanda di Cavallari "Qual è la motivazione che vi ha spinto a continuare il Servizio Civile?", i ragazzi hanno così risposto:
-Alessia: "Un aiuto per la società è sempre meglio che rimanere a casa senza poter essere di supporto avendone le possibilità";
-Claudio: "In un momento così difficile, anche solo l’aiuto di una persona può fare la differenza";
-Giovanni: "In un momento così di difficoltà mi sentivo in dovere di dare un aiuto alla popolazione".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE