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ADRIA

Scoppia il caso piscina, gestori contro il Comune

Scoppia il caso gestione, dopo la chiusura per lavori e i mancati incassi. “Così è difficile”

Scoppia il caso piscina, gestori contro il Comune

I vertici del Consorzio Innova in conferenza stampa

Scoppia il caso gestione, dopo la chiusura per lavori e i mancati incassi. “Così è difficile”

La piscina comunale di Adria sarà concessa nuovamente alla gestione di Inn.Nova, consorzio multiservizi formato dal presidente Federico Ferro, dal vice Emanuele Duò, dalla responsabile legale Raffaella Rossi e dal direttore della struttura Marco Tolomei. Tutti d’amore d’accordo, quindi?

Non proprio. La proroga, infatti, sarà valida sino al 30 settembre 2020, a patto che il gestore rinunci espressamente ad ogni pretesa risarcitoria nei confronti del Comune, per il periodo di chiusura per problemi strutturali. E i conseguenti mancati incassi.

Innova, da parte sua, ha voluto spiegare, con una conferenza stampa, le proprie difficoltà e i propri problemi nel rapporto con Palazzo Tassoni.

"Dimostriamo con i fatti ciò che facciamo dopo tutte le problematiche che abbiamo avuto sull’impianto da quando ne abbiamo la gestione - esordisce Ferro - Abbiamo chiesto un contributo economico (supportato dai numeri) di 20mila euro per la riapertura della vasca interna, ma l’istanza è stata bocciata dall’amministrazione comunale. Abbiamo provato a mediare domandando la detrazione del canone mensile di 3500 euro. Non solo abbiamo ricevuto un altro diniego, ma ci viene anche chiesto, dal Comune, che, in caso di proroga, manteniamo il numero di lavoratori e le condizioni contrattuali previste nella Convenzione di concessione".

"Volevamo investire una somma pari a due milioni per il rifacimento dell’impianto sia interno che esterno, ma l’amministrazione comunale non ha accettato; Inn.Nova continua il suo percorso con tanto cuore e grazie all’estivo, riaperto in tempi di record (10 giorni dall’allentamento delle misure restrittive), il consorzio riesce ad avere un respiro sociale anche se ovviamente i numeri sono minori rispetto al 2019 per via delle misure stringenti da Covid. Crediamo molto nella città di Adria, ma ci rammarica questa chiusura dell’amministrazione comunale".

"Stiamo lavorando in collaborazione con gli attuali gestori per la riapertura a settembre della parte interna dell’impianto natatorio - replica il sindaco Omar Barbierato - Il sopralluogo di alcune aziende alla piscina comunale, potenziali nuovi gestori, dipende dal fatto che ci stiamo organizzando per assicurare la continuità di fruizione di un servizio pubblico”.

Il sindaco, poi, spiega di giudicare "spropositata nell’importo" la richiesta di mancati incassi nel periodo di chiusura da parte di Innova.

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