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ADRIA

Una settimana di preghiera e di meditazione

Da domenica 27 alla chiesa della tomba

Una settimana di preghiera e di meditazione

Una settimana di preghiera, riflessione e meditazione da domenica prossima a domenica 27 nella basilica della Tomba per le feste quinquennali del Crocifisso Miracoloso, evento di forte devozione popolare che richiama ogni volta tanti fedeli anche da fuori provincia. Il programma è leggermente modificato rispetto agli anni passati per rispondere alle esigenze di sicurezza sanitaria anti Covid 19.

Per aiutare i fedeli nella riflessione la parrocchia ha mandato alle stampe un quaderno con brani del Vangelo e soprattutto la riflessione di Papa San Giovanni Paolo II sulle "Sette parole di Cristo sulla Croce" che saranno il filo conduttore di queste feste quinquennali.

"Pur con le limitazioni imposte dalla emergenza Covid 19 – scrive il padre parroco Gianpio Maria Moretti nella presentazione del quaderno - la nostra parrocchia ha voluto dare solennità alle ‘Celebrazioni quinquennali del Crocifisso’ che dal 1775, con regolare cadenza, vengono svolte in basilica che ospita il Crocifisso Miracoloso venerato, da circa tre secoli, dai fedeli di tutto il Polesine. Quest'anno il filo conduttore di tale ricorrenza è rappresentato dalle ‘Sette Parole di Cristo sulla Croce’ che propongo con il commento di San Giovanni Paolo II. Sono l’insieme delle parole che Gesù pronunciò sulla Croce raccolte in altrettante frasi presenti nei racconti della Passione dei quattro Vangeli. Sono sette frasi brevissime come un soffio che esce dalle labbra di Gesù morente sulla croce, la loro densità è tale da aver sollecitato nei secoli un'imponente riflessione teologica e spirituale e da aver conquistato anche la cultura occidentale che si interroga sul mistero dell'esistere, del soffrire, del morire e di come sperare".

"Con questo quaderno - prosegue padre Gianpio - intendo accompagnare le famiglie a compiere in casa il ricordo della Passione, morte e risurrezione di Gesù, mediante la meditazione delle sette parole che Egli pronunciò sulla Croce. Esse sono come il suo testamento, che ha lasciato ai suoi discepoli, affinché lo seguano sulla stessa via di quell’amore più grande che in Croce Egli dona agli uomini per la loro salvezza".

E ancora: "Voglio chiudere questa breve riflessione ringraziando tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a far sì che questa tradizionale ricorrenza potesse realizzarsi: la beata Vergine Maria Addolorata ci doni il suo amore per seguire sempre più da vicino nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso".

Le celebrazioni prenderanno il via lunedì prossimo alle 18.30 con la messa solenne di apertura delle Feste quinquennali. Per tutta la settimana la celebrazione vespertina delle 18.30 sarà accompagnata nell’omelia da momenti di meditazione dedicati al Crocifisso. Giovedì alle 21 è prevista l’adorazione eucaristica, mentre venerdì un momento di riflessione con Roberto Filipetti che commenta il dipinto di Duccio Buoninsegna "Il Crocifisso risorto". Si arriva a sabato con il concerto sacro dedicato al “Stabat Mater” di Pergolesi con l’ensemble Webern diretto da Luca Belloni. Domenica 27 messa solenne alle 18.30 a conclusione delle Feste quinquennali presieduta dal vescovo Pierantonio con la partecipazione del coro polifonico della Cattedrale diretto da Antonella Cassetta.

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