VOCE
ADRIA
07.10.2020 - 09:40
Le postazioni ci sono, ma non possono essere usate
A distanza di mesi sono ancora impacchettate e non possono essere utilizzate
A metà febbraio sono state installate quattro colonnine per la ricarica delle auto elettriche: due in centro città, precisamente una in via Aldo Moro, nel parcheggio antistante l’istituto alberghiero Cipriani, l’altra in via Lampertheim nel parcheggio davanti alla piscina. Le altre due sono state collocate a Bottrighe in via Arduino Bizzaro, a ridosso del piazzale Cinzio Cassetta.
Tutto questo è avvenuto a metà febbraio poco prima che scattasse il lockdown per Coronavirus. Ed era stato annunciato dall’amministrazione comunale che sarebbero entrate in funzione nel giro di qualche settimana. Invece sono ancora lì, impacchettate e non utilizzabili. E’ vero che c’è stato il lockdown, ma è altrettanto vero che tante attività sono riprese regolarmente almeno da metà maggio. Evidentemente qualcos’altro ha bloccato l’attivazione delle colonnine.
L’amministrazione comunale ha aderito a un progetto promosso da Consvipo che ha permesso l’installazione dello colonnine senza costi per il Comune, il quale ha avuto l’unico onere di individuare e mettere a disposizione gli spazi su suolo pubblico. Infatti per i comuni che hanno aderito al progetto Consvipo, sono state assegnate una colonnina ogni 5mila abitanti.
Ogni colonnina presenta caratteristiche in grado di consentire la contemporanea ricarica di due auto per cui sono stati previsti complessivamente otto stalli di sosta. Al momento dell’installazione, il consigliere comunale delegato alla mobilità, Enrico Bonato, ebbe a dire: "Secondo le previsioni il mercato delle auto elettriche crescerà notevolmente nei prossimi anni, pertanto come Comune ci stiamo adoperando, in linea alle azioni previste dal Paes, piano d’azione per l’energia sostenibile, per creare tutte quelle condizioni affinché il territorio si faccia trovare pronto per avere la capacità di fornire adeguate risposte a questo cambiamento". Il mercato delle auto elettriche sta senza dubbio aumentando anche perché il governo ha concesso bonus significativi per chi acquista auto elettriche. Per conseguire due obiettivi: il primo per ridurre l’inquinamento atmosferico, il secondo per dare una scossa al settore dell’auto gravemente penalizzato, come gran parte dell’economia dal lockdown di primavera.
Tuttavia anche le auto elettriche hanno bisogno di rifornimento: non più benzina, gasolio, Gpl o metano, ma energia elettrica. A questo dovrebbero servire quelle quattro colonnine: per questo è necessario dare corrente alle colonnine.
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