Addio Dino, autista dello scuolabus

Comunità in lutto per la perdita di Dino Doni che si è dovuto arrendere ad un male incurabile all’età di 67 anni. Lascia la moglie Ivana e le figlie Lidia e Giorgia. Aveva lavorato per molto tempo in alcune grosse realtà industriali della zona, arrivato in pensione aveva dedicato per alcuni anni il suo tempo libero alla scuola materna come volontario, offrendosi alla guida del pulmino. “Persona di grande disponibilità e generosità unita ad un cuore altrettanto grande”, lo ricorda con commozione e riconoscenza Giuliana Fantinati del comitato della scuola materna. “Nei momenti di bisogno - aggiunge - era ancora disponibile come autista, anche quando il male aveva già cominciato il suo triste percorso e stava via via debilitando il corpo. Un tumore che lo stava consumando lentamente, ma Dino ha affrontato il calvario con grandissima fede”.

Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa di Bottrighe ed ha visto una larga partecipazione di compaesani anche se tutti non hanno potuto prendere posto in chiesa per le norme restrittive di sicurezza sanitaria, un servizio assicurato dalla presenza dei volontari della Croce verde. A celebrare il rito delle esequie è tornato in paese monsignor Antonio Cappato che, nell’omelia, con poche ma toccanti parole ha sottolineato “la profonda fede che ha sempre accompagnato Dino, così la sua vita è stata una vera e propria testimonianza di fedeltà al Vangelo nella famiglia e nel servizio alla comunità”. Insieme a lui hanno concelebrato il parroco don Massimo Barison e don Stefano Donà parroco di Donada, nel comune dove risiede Lidia.