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I 365 giorni socialmente utili, è arrivato il calendario!

Ricavato a Mosaico friends: “Grazie Francesco, ci regali un sorriso in questo momento difficile”

I 365 giorni socialmente utili, è arrivato il calendario!

E’ arrivato. Il calendario socialmente utile 2021 dello Spiffero è disponibile in caffetteria. Il ricavato sarà interamente devoluto a Mosaico friends odv, associazione guidata da Maria Adelia Ciciliato e impegnata in attività artistiche e ricreative per momenti di socializzazione tra ragazzi diversamente abili. E già fioccano le prenotazioni.

L’annuncio dell’arrivo del calendario è stato dato da Francesco Begheldo attraverso un post su Fb, l’altro giorno intorno a mezzogiorno. Molti fan sono accorsi al bar per prendersi il calendario, ma sono rimasti delusi perché il martedì la caffetteria è chiusa. In effetti è scoppiato un giallo sul ritardo di 24 ore dell’annuncio che doveva essere dato lunedì. Secondo fonti ben informate sarebbe intervenuto niente meno che il governatore Luca Zaia fortemente preoccupato di un afflusso di gente a prendersi il calendario creando un pericoloso assembramento che sicuramente avrebbe favorito una diffusione incontrollata di Covid-19. Allora nel pomeriggio di domenica ha chiamato in causa il premier Giuseppe Conte per intimargli di firmare seduta stante un Dpcm che posticipava al 4 dicembre la presentazione ufficiale di qualsiasi calendario. Il provvedimento governativo è diventato immediatamente operativo ed è stato consegnato personalmente all’interessato. Ma non è stato reso noto agli organi di stampa per il timore di sollevazioni di piazza da parte degli ultras dello Spiffero. Ma non finisce qui. Infatti gli attenti osservatori delle cose politiche sono rimasti sorpresi dell’improvvisa sintonia tra premier e governatore, cosa mai successa prima, neanche quando al ministero dell’Interno c’era un leghista. In effetti questa inaspettata convergenza di vedute tra Roma e Venezia nasce da un equivoco, come emerso da una intercettazione telefonica.

Ecco il momento il cui Zaia chiama Conte: “Caro Beppe, un anno così non mi capiterà più: prima ho stravinto le Regionali e adesso sono finito nel calendario dello Spiffero. E questo signore vuole annunciarlo domani (lunedì, ndr) ma in questo modo succederà un casino perché sai quanti si ammasseranno per avere davanti la mia foto tutto l’anno? Non ti dico poi: in una vignetta sto volando sempre più in alto, in un'altra sto promuovendo beni di prima necessità. Non puoi proprio immaginarlo, bisogna fermare questa cosa e farla decantare per almeno 24 ore”. Un po’ irritata ma composta la risposta del premier: “Caro Luca, le cose non stanno proprio così. La tua faccia la vedono lo stesso tutti i giorni, semmai il problema è un altro: forse non te ne sei accorto ma anch’io sono nel calendario. Anzi mi sono portato lo Spiffero a Bruxelles durante la difficilissima trattativa sul Recovery fund: se alla fine l’ho spuntata, pardon, volevo dire l’abbiamo spuntata, è gran parte merito suo che ha ammaliato le due tedesche: l’Angela e l’Ursula. Diversamente sarebbe stata molto dura”.

La telefonata è finita a male parole, ma il Dpcm è stato firmato così l’annuncio del calendario è stato dato di martedì e i fan hanno avuto una giornata di tempo per metabolizzare la notizia e da ieri mattina hanno cominciato a ritirarlo: in maniera ordinata, con tanto di mascherina, igienizzandosi le mani, mantenendo le distanze di sicurezza e facendosi fare l’autografo nel mese del proprio compleanno.

Sono tantissime le vicende che hanno caratterizzato i 12 mesi appena trascorsi, in larga parte contrassegnate dal Coronavirus. Un po’ di trambusto, per esempio, è avvenuto nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano dove Leonardo, al fine di evitare sanzioni, ha adeguato “L’ultima cena” alle norme anti-Covid: distanziamento dei commensali e tutti con mascherine. Il Coronavirus ha messo in ginocchio (una genuflessione ben diversa da quella per pregare) le celebrazioni religiose, così lo Spiffero ha lanciato urbi et orbi la geniale idea della consegna a domicilio della comunione. Una delle poche belle notizie del 2020 è stata l’inaugurazione del ponte di Genova che si chiamerà San Giorgio, in sostituzione del Morandi crollato due anni prima. Nonostante il ponte sia stato intitolato a un santo, il presidente Mattarella, arrivando alla cerimonia dell’inaugurazione, ha fatto tanto di scongiuri.

Ma il più grande scongiuro è che il 2020 finisca quanto prima e porti via con sé questo terribile virus. Come auspicano i ragazzi di Mosaico friends: “Grazie Francesco! Grazie anche per il buonumore e l’ironia di sempre che, in un periodo come questo, ci regalano qualche sorriso”.

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