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Buzzolla, i docenti scelgono Paolo Zoccarato come direttore

Dopo la votazione online

Buzzolla, i docenti scelgono Paolo Zoccarato come direttore

Il maestro Paolo Zoccarato è il nuovo direttore del conservatorio Antonio Buzzolla: succede a Roberto Gottipavero che, dal primo novembre, ha assunto lo stesso incarico al Benedetto Marcello di Venezia. Resterà in carica per il triennio 2020-2023.

L’esito delle votazioni ha fornito un risultato chiaro: Paolo Zoccarato, 24 voti, ha vinto con una netta maggioranza. Ha superato la concorrenza di Maurizio Corazza, 10 voti, e Luca Romagnoli, 10 voti. Una sola scheda bianca. I docenti aventi diritto erano 45, quindi tutti hanno partecipato alla votazione. A lui vanno i migliori auguri di buon da parte della presidente Mara Bellettato e di tutto il conservatorio.

Zoccarato giunge a questa nomina come continuazione di un percorso, svolto con rispetto, onestà e dedizione. Docente di canto corale da 12 anni al Buzzolla, già coordinatore di dipartimento e coordinatore dei coordinatori, ha svolto due mandati consecutivi come consigliere accademico, continuando a partecipare alle riunioni del consiglio come vicedirettore.

"Pensandomi come direttore - si legge nel suo programma che ha esposto al collegio dei docenti - sono consapevole che dovrò spendermi molto per il funzionamento dell’ordinaria amministrazione. Avverto anche i limiti che una persona sola incontra nella gestione didattica e artistica di un istituto complesso come il nostro, per questo mi immagino in tale ruolo innanzitutto come collettore delle vostre idee, dei vostri progetti, fungendo da facilitatore per la loro realizzazione. Il corpo docenti è un team di esperti, le cui competenze è giusto che siano valorizzate".

Tra le novità ha proposto di dar vita a una televisione e una radio del conservatorio integrate con la didattica, una rivista, quindi stimolare la richiesta di musica nel territorio, aiutare gli studenti ad inserirsi nel mondo del lavoro, ottimizzare la comunicazione interna ed esterna.

"Come docente di canto corale - ha ricordato - ho sempre avuto oltre cento studenti per anno, con i quali ho sempre cercato di entrare in comunicazione. Posso dire di conoscere quasi tutti gli iscritti al conservatorio e dal dialogo con molti di loro ho potuto avere percezione delle loro problematiche. Credo, insomma, che questa posizione mi offra uno sguardo davvero panoramico sugli studenti. Inoltre come coordinatore di dipartimento, grazie alla fiducia che i miei colleghi mi hanno sempre accordato, da diversi anni sono coordinatore del dipartimento di canto".

"Questo compito mi ha portato ad occuparmi di riconoscimento dei crediti, organizzazione degli esami e scadenze. Ancor più come coordinatore dei coordinatori ho avuto l'opportunità di entrare più in relazione con chi si occupa degli altri dipartimenti, condividendone le problematiche. È così che ho iniziato ad addentrarmi nei meccanismi del conservatorio".

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