VOCE
ADRIA
29.12.2020 - 09:47
Il presidente del consiglio comunale di Adria, Francesco Bisco
"Vorrei che questo mio messaggio, fosse un messaggio di pace. Durante l’ultimo consiglio comunale di Adria, in un momento di disattenzione, a microfono aperto, una persona ha pronunciato delle parole, diciamo pure, sconvenienti. Pronunciare una frase come quella incriminata se uno sa di essere ascoltato da molte persone è una cosa grave, ma in questo caso, chi l’ha detto, non sapeva di essere ascoltato, altrimenti, di sicuro, non l’avrebbe detta. Io non voglio, che questa persona venga allo scoperto, se non se la sente, che faccia pubblica ammenda. Non mi interessa. Mi dispiace invece che alcune persone cavalchino questa vicenda, buttino fango ingiustamente su di me", è la lettera del presidente del consiglio Francesco Bisco, scritta a seguito del caso che ha scosso l'aula: una frase omofoba pronunciata durante l'ultima seduta online del consiglio comunale e il cui autore non è ancora stato identificato.
"Papa Francesco richiama sul “chiacchiericcio”, si raccomanda che non venga praticato… Bisogna ascoltarlo. Se la politica può dare cattivo esempio, questo caso è paradigmatico. A me interessa Adria, mi interessano altre cose. Non mi interessa il colpevole - continua Bisco - Credo che chi ricopra un ruolo pubblico non debba dare il cattivo esempio, mai. Io, di questo, sono profondamente convinto, e cerco di ricordarmelo sempre. Sono anche convinto che ascoltare gli altri sia sempre fonte di ricchezza, sono convinto che il confronto vero sia sempre da ricercare. Con tutti i miei limiti di uomo, cerco sempre di applicare queste piccole, fondamentali cose. Purtroppo in questo nostro tempo di comunicazione esagerata, velocissima, tante cose vengono stravolte e la calunnia a volte assume un aspetto vero, più della verità stessa. In questo momento in consiglio comunale oltre alle liste civiche di maggioranza o di minoranza, abbiamo altri gruppi che rappresentano partiti che attualmente governano il paese o la regione. Ed a questi consiglieri chiedo uno sforzo. Il rinnovo dell’amministrazione è ancora lontano. Concentriamoci su Adria. Certo, ci sono forze che governano la città e forze che sono di minoranza, ed i ruoli non possono essere confusi o scambiati. Ognuno faccia il massimo per Adria secondo le sue competenze, le proprie capacità, la propria idea politica. Non disperdiamo le nostre forze in inutili commenti che non fanno altro che esacerbare gli animi".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE