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ADRIA

Solo il Covid frena l’area camper

Costo di 180mila arrivati da Gal e Avepa. Terrentin: “Otto piazzole di sosta su 510 metri quadrati”

Solo il Covid frena l’area camper

Il progetto della nuova ara attrezzata per i camper ad Adria

Costo di 180mila arrivati da Gal e Avepa. Terrentin: “Otto piazzole di sosta su 510 metri quadrati”

Sono stati aggiudicati i lavori per l’area di sosta camper che verrà realizzata a ridosso del centro storico in prossimità del museo archeologico.

“Un’area di interesse archeologico – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici, Marco Terrentin - per la quale il comune, dopo aver ottenuto il nulla osta della competente soprintendenza archeologica, ora ha terminato l’iter per la gara di appalto che consente di realizzare la nuova infrastruttura, destinata a valorizzare un turismo sostenibile e di accoglienza diffusa nel territorio”.

Dunque, quel modello di turismo che attualmente viene definito slow tourism, passando dal concetto di visitazione al pieno coinvolgimento con il territorio dal punto di vista naturale, ambientale e del patrimonio culturale.

“Una progettualità – prosegue l’assessore - che prevede la rigenerazione di circa 8mila metri quadrati di area in prossimità dell'argine destro del Canalbianco sul parcheggio esistente di via Bettola, dove si snodano itinerari ciclo pedonali, percorso vita, aree attrezzate, parchi gioco, all'interno del centro storico in prossimità del museo archeologico. Verranno realizzate aree filtro a verde, che circoscrivono e proteggono le otto piazzole di sosta dei camper, che sarà di 510 metri quadri, percorsi pedonali, facilmente fruibili anche dalle persone disabili, che potranno accedere all’adiacente area verde attrezzata, dotata anche di una zona recintata per lo sgambamento dei cani. Un’area, quest’ultima, che sarà disciplinata dal regolamento per accesso, gestione e utilizzo aree di sgambamento cani, da poco approvato in consiglio comunale”.

L’intervento di rigenerazione urbana, sarà realizzato con 80mila euro provenienti dal Gal Delta Po e per circa 100mila euro provenienti da Avepa, Agenzia veneta per i pagamenti. A realizzarlo la ditta Comas Costruzioni di Calto che è riuscita ad aggiudicarsi la gara di appalto, offrendo un ribasso del 16,855%.

“Una proposta – conclude Terrentin - valutata tra le diverse offerte pervenute in sede di gara. A dirigere i lavori e a coordinare la sicurezza sarà il tecnico Mirko Brancaleoni. Il cantiere lavori per l’avvio dell'opera pubblica, compatibilmente con le norme Covid in vigore, inizierà nelle prossime settimane”.

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