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DEGRADO AD ADRIA

Allarme parcheggio selvaggio ovunque

Ovunque, ma soprattutto nelle zone di maggior valore architettonico/urbanistico. Su tutte piazza Cavour

Allarme parcheggio selvaggio ovunque

Come in tutte le attività umane, sono i dettagli che fanno la differenza. Una cartina di tornasole per evidenziare la scarsa qualità della vita nella città etrusca, è sicuramente il parcheggio selvaggio. Una spia che denota scarso senso civico, mancanza di rispetto per il patrimonio pubblico e insofferenza alla regole. Sicuramente un brutto biglietto da visita per una città che cerca di sviluppare una vocazione turistica. Invece ad Adria la maleducazione dilaga e ognuno si sente libero di parcheggiare come vuole e dove meglio crede. Ovunque, ma soprattutto nelle zone di maggior valore architettonico/urbanistico. Su tutte piazza Cavour: ormai è un disco rotto dover ripetere quanto sia inaccettabile vedere le auto in sosta davanti al teatro Comunale e sul resto della piazza fuori dagli spazi consentiti. E se durante il giorno qualche auto è fuori dalle strisce blu, alla sera sono di più le auto fuori che quelle negli spazi riservati. Al di là dello scarso senso civico e della carenza di controlli, è evidente che il problema va affrontato alla radice: piazza Cavour deve essere definitivamente chiusa alle auto per diventare il salotto della città, luogo di socializzazione e di incontri pubblici all’aperto. In questo periodo, per esempio, è in corso una rassegna di “Incontri con l’autore” promossa dall’associazione culturale Rem costretta a tenersi in un angolo della piazza, quasi in disparte, per non intralciare le manovre e il passaggio delle vetture.

Il parcheggio selvaggio, purtroppo, è un po’ ovunque in città. Piazza Garibaldi spesso prende le sembianze di un autosalone. Tuttavia un vero e proprio grido di dolore si alza dal parcheggio di via Francesco Antonio Bocchi, all’interno dell’ex istituto magistrale. Ebbene, qualche incivile ha pensato bene di lasciare l’auto sul marciapiedi a ridosso della porta d’ingresso al liceo linguistico di scienze umane. Allora è quanto mai opportuno avviare attenti e severi controlli serali perché anche la città, intesa come comunità, ha la sua dignità.

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Commenti all'articolo

  • raffaello13

    17 Settembre 2021 - 11:33

    Una cittadina senza auto MUORE, perchè le auto portano benessere commerciale e i lavoratori dei settori direzionali, quindi una Amministrazione SERIA deve prevedere luoghi di parcheggio sia dentro che fuori il centro storico. Pretendere di vedere i palazzi senza la schiera di auto è una idea non al passo con le necessità. Limitarsi ad ammettere solo i residenti è la morte del Commercio perchè le Periferie portano lavoratori e ricchezza al Centro. Svegliarsi dai sogni del buon tempo antico, quando Tanti facevano la Fame!

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