Spinello: “Revisori dei conti, compensi al massimo”

Poche idee e confuse verrebbe da dire per il modo in cui la vicesindaca Wilma Moda ha motivato il forte aumento, più che raddoppiato, dei compensi ai revisori dei conti appena nominati. In consiglio comunale aveva giustificato tale aumento dicendo che i compensi precedenti le sembravano troppo bassi. Successivamente attraverso un comunicato stampa ha fatto sapere che è stata applicata la normativa, quindi il comune sarebbe stato costretto ad adeguarsi. Una versione dei fatti che non soddisfa Sandro Gino Spinello che aveva sollevato il caso nel civico consesso. “Voglio precisare per rispetto della verità - afferma il capogruppo dem - che la giunta Barbierato nel determinare il compenso da corrispondere ha applicato il limite massimo previsto dalla normativa, ma la legge non impone di adottare quel limite massimo, poteva decidere anche per un onorario inferiore. Quindi quegli importi derivano da una scelta specifica della giunta civica”.

Spinello supporta la propria tesi citando la delibera proposta da Wilma Moda dove si legge che “il limite massimo del compenso base per la fascia demografica a cui appartiene il Comune di Adria (da 10mila a 19.999 abitanti) risulta essere di euro 12.890 per ognuno dei due componenti del collegio e di euro 19.335 per il presidente (aumento del 50%), oltre naturalmente agli oneri fiscali e previdenziali”. Conclude Spinello: “E' stata, quindi, una scelta discrezionale della giunta Barbierato approvata dalla maggioranza civica applicare il compenso nella misura massima prevista, non perché imposto dalla legge”.