Cerca

ADRIA

La città riabbraccia finalmente il coro Soldanella

Ingresso libero, si accede esibendo il green pass, saranno raccolte libere offerte per la parrocchia

La città riabbraccia finalmente il coro Soldanella

La città riabbraccia il Soldanella, che ritrova la propria gente, amiche e amici che ogni giorno si incontrano per strada, al lavoro, la bar, al mercato, in chiesa. Il coro Soldanella sta alla città etrusca come il Maggio fiorentino sta alla città gigliata. Ecco allora “Colori corali d’autunno: amici a casa nostra” la rassegna giunta alla 18esima edizione, ma di fatto, nel cambiare dei tempi e delle stagioni, rappresenta il legame d’amicizia del coro con la città da quel lontano 1954 quando un gruppo di amici decisero di dar vita a questa bella e straordinaria avventura musicale, sotto la guida dell’indimenticabile maestro Piero Barzan.

Appuntamento, allora, questa sera alle 21 nella basilica della Tomba: il Soldanella sarà da solo rispetto alle altre edizioni con alcuni cori ospiti, viste le difficoltà provocate dal Covid. Tuttavia, dopo quasi due anni di forzato distanziamento, è giusto così: tutta la serata per e con i soldanelli.

Questa la squadra che scende in campo stasera: tenori primi Luciano Andriotti, Carlo Braga, Giorgio Bompan, Redento Crepaldi, Federico Simoni ed Egidio Valandro; tenori secondi Massimo Campaci, Umberto Fecchio, Daniele Lucchiari, Mauro Paoli, Luciano Pitteri e Dino Sacchetto; baritoni Gino Lazzarin, Diego Pizzo, Oddone Sacchetto, Silvano Veronese e Angelico Zanardi; bassi Matteo Bassan, Luciano Boaretto, Luigi Fornaro, Renzo Guzzon, Leno Marangoni e Luciano Mori. A dirigere Alessandro Stocco al suo esordio cittadino dopo aver preso in mano le redini del coro da anno, ma non potendo andare oltre le prove.

Questi, invece, i brani che saranno eseguiti, prendendo gli autori della migliore tradizione alpina, popolare e religiosa: la parte del leone spetta a Bepi de Marzi con “Improvviso”, “Te canto nina nana”, “Ave Maria”, “Maria lassù”, “La contrà de l’acqua ciara”, “Rifugio bianco”, “Signore delle cime” e “Benia Calastoria”; quindi “Monte canino” e “La pastora” armonizzati da Pigarelli; il programma si completa con “Adoremus te Christe” di Rosselli, “Le Dolomiti” di Moser, “La cieseta de Transacqua” di Cauriol, “Polesine” di Liberovici-Vacchi, “Montagne addio” di Bregani e “O montagne” di Malatesta.

La partecipazione al concerto è libera, durante la serata saranno raccolte libere offerte che saranno devolute alla parrocchia della Tomba. Si accede esibendo il green pass e indossando la mascherina, oltre a rispettare le altre norme di sicurezza sanitaria.

L’iniziativa gode del patrocinio della Città di Adria e dell’Asac, Associazione per lo sviluppo delle attività corali in Veneto. Collaborano i volontari di Hatria giallorossa per gestire e coordinare i diversi aspetti logistici, come la gestione degli ingressi. Si ricorda che si può sostenere il Soldanella destinando il 2Xmille nella dichiarazione dei redditi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400