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ADRIA

Socialità, solidarietà e sport

Parte del ricavato destinato all’acquisto di medicinali per l’Ucraina. Giulia Bressan: “Grazie a tutti”

Socialità, solidarietà e sport

Parte del ricavato destinato all’acquisto di medicinali per l’Ucraina. Giulia Bressan: “Grazie a tutti”

Socialità, solidarietà e sport: le tre “S” del successo che mandano in archivio la prima edizione della “Run for life” con il quinto Memorial Giuseppe Bressan. Ben 200 i partecipanti, oltre ad alcuni amici a 4 zampe, alla camminata che si è svolta domenica mattina. Nonostante la bella giornata di sole, l’aria era alquanto freddina per le conseguenze del temporale che aveva investito la città il giorno prima. Un meteo più generoso avrebbe sicuramente favorito una maggiore partecipazione. Il ricavato sarà devoluto in parte per l’acquisto di medicinali a favore delle popolazioni dell’Ucraina travolte dalla guerra, in parte per la ricerca contro le malattie genetiche.

Il via è stato dato dal sindaco Omar Barbierato con tanto di fascia tricolore, affiancato da Enzo Cavazzini vicepresidente di Hatria giallorossa e da Daniele Lucchiari speaker ufficiale della manifestazione, con il supporto tecnico di Nicola Resta. La manifestazione è stata organizzata da Hatria giallorossa con la collaborazione di diverse associazione del volontariato adriese: Pro loco, Fidas, Podisti Adria, gruppo alpini, Croce verde, Lagunari Alta, Adria.com, Tuttinbici e Adriashopping, oltre al patrocinio della Città di Adria.

In piazza Cavour è stato allestito un banchetto della Fidas per sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Invece le penne nere, guidate dal capogruppo Matteo Sacchetto, hanno curato il punto ristoro. Al termine della giornata Hatria giallorossa ha consegnato un targa di ringraziamento all’amministrazione comunale e a tutte le associazioni che hanno collaborato.

Grande soddisfazione in casa giallorossa per l’esito positivo della manifestazione. “C’era qualche timore - ammette la presidente Giulia Bressan - Siamo stati fermi due anni a causa della pandemia, rimettersi in moto non è sempre facile. Tuttavia fin da subito è emersa con forza la volontà di esserci per tornare a stare insieme, a trascorrere qualche ora in compagnia e serenità, nello stesso tempo per un’azione di solidarietà. Fin da subito - prosegue Giulia Bressan - abbiamo registrato che questi sentimenti erano condivisi da tante altre persone che chiamavano o mandavano messaggi per iscriversi. Se non ci fosse stato il brutto temporale di sabato pomeriggio, provocando la bassa temperatura di domenica mattina, sicuramente ci sarebbe stato qualcuno in più. Ma siamo contenti così: tutto il direttivo ringrazia l’amministrazione comunale e i volontari che ci hanno sostenuto, insieme ai partecipanti. Grazie a tutti e arrivederci al prossimo anno”.

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