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Siccità
09/04/2021 - 09:58
E’ allarme siccità, il Po in secca preoccupa soprattutto l’Altopolesine. Non sembra nemmeno il solito Grande Fiume, quello che si vede in questi giorni camminando sulla sommità arginale del Po, dalla quale si vedono immense distese di sabbia contornate da piccole strisce di acqua. A preoccupare non sol gli altopolesani, è la situazione che in questi giorni si sta creando, che mette in serio pericolo l’irrigazione dopo le semine primaverili, a causa della scarsità d’acqua che nel delta viene aggravata anche dalla risalita del cuneo salino. Il Po è in secca, quasi come a fine agosto, con le autorità di bacino che raccontano di punte inferiori del 45% rispetto alla media. Ad aggravare la situazione ci hanno pensato le altre temperature delle scorse settimane e la persistente assenza di precipitazioni che mettono in serio pericolo l’agricoltura, anche in considerazione del fatto che il grosso del prelievo dell'irrigazione è soltanto all'inizio della stagione. La temperatura in questi giorni si è notevolmente abbassata e adesso non resta che sperare nella pioggia per evitare di dover mettere in campo tutte le strategie necessarie al fine di riuscire a contrastare la carenza prolungata di risorsa idrica. Lo spettacolo che si vede volgendo lo sguardo al fiume più grande d’Italia, in questi giorni è davvero deprimente. Soprattutto nel tratto compreso tra i territori di Salara e Gaiba, dove il corso d’acqua disegna curve piuttosto ampie e dove la distanza tra le due sponde aumenta, lasciando meno acqua all’interno dell’alveo.
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