La frazione non sarà più isolata

Il sindaco Massimo Biancardi comunica soddisfatto che a finalmente la frazione di San Pietro Polesine non sarà più isolata. Verrà sistemata, infatti, via Cavo Bentivoglio, un lungo, diritto, nastro arginale d'asfalto parallelo all'omonimo canale irriguo, nasce all'incrocio con la strada regionale 482.

Sino a 20 anni fa la via era provinciale. Per San Pietro passavano le corriere per Granarone-Badia-Rovigo, avendo sempre avuto un fondo sconnesso. Quando il tratto da San Pietro a Granarone diventò impercorribile, fu chiuso al traffico nei due sensi, declassato e ceduto ai Comuni di Ceneselli e Castelnovo Bariano: 2 km comunali cenesellesi, 5 castelnovesi, pure la sezione sino al confine di Bergantino.

Nel tempo tutto il tratto della Bentivoglio peggiorò: frane, cedimenti, asfalto scoppiato, fessurazioni, un percorso di guerra. Si ipotizzò addirittura di rifare la strada in un altro settore. "Anno dopo anno - spiega il sindaco di Castelnovo Massimo Biancardi - abbiamo riasfaltato con risorse nostre e tanto sacrificio il pezzo sino ai confini cenesellesi. Quello invece verso Bergantino ci è costato 200mila euro: 100mila regionali per riparare le sponde a cura dell'ente consortile Adige Po; altrettanti statali per riasfaltare.  Lavori quasi finiti: nel 2022 con altri 24 mila euro nostri finiremo i lavori per cui da San Pietro ad Arella saremo a posto".

La sindaca Angela Gazzi di Ceneselli annuncia soddisfatta che "lo Stato ci ha concesso la cospicua somma di 800 mila euro, una cifra mai arrivata a Ceneselli, con questi soldi rifaremo il nostro tratto bentivogliese, tempo 15 mesi". Solo nel 2023, allora, San Pietro Polesine non sarà più isolata!