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Cartelli contro i soliti "mona" <br/> il comune scoraggia gli incivili

Badia Polesine

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A Badia Polesine reinstallati nuovi cartelli con messaggi inequivocabili, contro l'abbandono dei rifiuti nelle aree verdi.
BADIA POLESINE – “Puliamo Badia” rimandata: la giornata ecologica è stata spostata causa il maltempo di sabato e l’abbondanza di pioggia che ha reso impraticabili le zone verdi in cui bambini e volontari avrebbero dovuto operare. L’iniziativa, però, non è saltata completamente.

Il comune infatti ne ha approfittato per la reinstallazione dei cartelli “Chi inquina è tre volte mona”: segnali che erano stati posti due anni fa nelle zone più soggette all’inciviltà di chi inquina, ossia la località Barchetta e gli sbarramenti arginali nei pressi del ponte Badia-Masi.

L’intenzione dell’amministrazione era quella di scoraggiare l’abbandono selvaggio dei rifiuti e sensibilizzare sul tema ecologico. Recentemente, però, sono state vandalizzate le sbarre in località Barchetta: sradicate e fatte sparire. L’amministrazione ha fatto sapere che verranno sostituite al più presto, con qualcosa di più efficace. Ma persino gli stessi cartelli sono stati vittime dell’inciviltà: qualcuno li ha infatti distrutti, nonostante fossero piuttosto resistenti. E così approfittando della programmata “Puliamo Badia” sono stati oggi rimpiazzati con dei nuovi cartelli in alluminio: uguali ai precedenti, ma l’avviso sulla penalità per chi inquina è tradotto in altre quattro lingue, e una postilla si è aggiunta sul fondo del cartello per chi avesse intenzione di vandalizzarlo ancora: “Se distruggi questo cartello sei ancora più “mona”, perché tanto lo reinstalleremo, con i tuoi soldi”.
Le multe previste sono fino a 3mila euro per chi venisse sorpreso ad abbandonare rifiuti o individuato come responsabile dell’atto.
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