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Pugnalò l'amico <br/> dal quale avanzava soldi

A processo

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In tribunale

E' accusato di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione
Filippo Soffiato, 34enne di Lendinara, è accusato di tentato omicidio, per aver pugnalato l'amico Nicola Davì, 42 anni, anche lui di Lendinara, durante un litigio per un debito. Lo aveva ferito in maniera così profonda da rischiare che morisse. Il grave fatto di sangue emerse solo dopo la denuncia dei medici di Trecenta che, alle quattro di mattina del 25 agosto, d’urgenza avevano operato il 42enne. Per il pm Sabrina Duò essendo Soffiato uscito di casa con il coltello, il gesto della pugnalata è stato premeditato. Dunque, la sua posizione si complica ulteriormente.

Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 22 gennaio
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