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Accusato di stalking dalla ex moglie <br/> condannato per imbrattamento di mura

Il caso

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In tribunale

Un insegnante accusato dalla ex moglie e collega di aver riempito di scritte offensive il garage del condominio ma pure platani e muretti della Rovigo-Lendinara. Condannato per deturpamento di immobili
Riempie di scritte offendendo la ex moglie ma firmandosi come suo studente: condannato per deturpamento di beni immobili un insegnante di Lendinara. Ennesimo capitolo di una vicenda che ha visto assoluzioni e condanne per molestie, stalking ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.



L'uomo è stato condannando anche a pagare mille euro di ammenda, oltre a mille euro di risarcimento alla parte civile, la ex moglie e alle spese legali. Le denunce dell'uomo alla ex moglie invece erano state tutte archiviate.



Per perseguitarla, l’ex marito avrebbe fatto finta di essere uno studente che la odiava. E così avrebbe riempito di graffiti e scritte volgari i muri e i platani sulla strada Rovigo-Lendinara, la scuola dove la donna insegnava e il garage del condominio dove viveva. Gli episodi sono successi tra il marzo del 2009 e la vigilia di Natale del 2010.



Alla fine la perizia calligrafica fatta sui graffiti, non era emerso chiaramente che la mano fosse quella dell’imputato. Il giudice l'ha condannato solo per l’episodio delle scritte sul garage del condominio, lasciando dubbia la questione delle altre scritte ingiuriose.



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