Pista di Pradespin, si attende il parere tecnico

La pista da enduro a Pradespin di Campomarzo è stato l'argomento più discusso durante la consulta di Saguedo, Campomarzo e Barbuglio dell'altra sera. Anche se sono stati poi toccati altri punti all’ordine del giorno.



Alla riunione sono intervenuti il sindaco, Luigi Viaro, gli assessori Francesca Zeggio e Bassal Nabeel, il presidente della consulta Stefano Pegoraro, il vice presidente Fabio Cestarollo, i consiglieri Nicolas Lovisari e Francesco Orlando; infine, tra il pubblico, erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Renzo Dainese e il consigliere comunale Federico Sambinello. L’aula era gremita. Tanti erano gli appassionati motociclisti provenienti non solo dai paesi vicini, ma anche da altre province del Veneto, che si sono presentati per manifestare apertamente il loro desiderio di riaprire la pista da enduro che gli anni scorsi è stata un luogo di incontro, aggregazione, svago e amicizie per molti.



Dopo un breve aggiornamento con lettura e analisi dei dati Arpav (66% dell’aria accettabile, 18% buona, 11% mediocre e 2% scadente), si è passati alla tematica centrale della serata. La pista di Pradespin era stata chiusa perchè risultata priva sotto l’aspetto urbanistico dei provvedimenti autorizzativi necessari all’attività, in seguito ad una richiesta di accesso agli atti presentata dal Comitato Lasciateci respirare su sollecito di alcuni residenti della zona.
Come ha ricordato il sindaco, dopo la chiusura, i proprietari si sono adoperati per rimetterla in regola.



Ciò che si deciderà in consiglio comunale non sarà tanto la riapertura o meno, quanto l’approvazione o no del cambio di destinazione d’uso del terreno (da agricolo a sportivo). “L'intento della serata - ha continuato il sindaco - è quello di sentire l'opinione delle persone, a partire dai residenti. In questi giorni uno studio di Treviso sta facendo le considerazioni tecniche necessarie per tutte le varianti proposte al piano del sindaco, in totale una quarantina. Il passaggio in consulta viene fatto per sentire l’opinione di tutti e per aggiornarvi”.



Il servizio sulla Voce del primo settembre.