Lendinara, il consiglio comunale adotta la modifica al Piano quinquennale per il territorio. La variante passa: “Soprattutto attività produttive”.
E’ stata adottata, nell’ambito del consiglio comunale,
la variante numero 2 relativa al Piano quinquennale degli interventi nel territorio comunale. Come precisato da Renzo Dainese, presidente del consiglio, “il piano è stato adottato dal consiglio, ma le singole considerazioni saranno votate in un secondo momento, a seguito dell’osservazione da parte dei cittadini”.
Il primo punto all’ordine del giorno è stato presentato da Fabio Vanin, che ha presentato le venti variazioni urbanistiche in esame “sulle quarantadue che erano state presentate”.
“Alcune infatti erano state presentate più volte - ha detto - quindi il numero non è quello reale. Di quelle valide, i due terzi sono stati approvati, mentre un terzo è stato rifiutato per questioni tecniche”. Alcune altre domande invece non rientrano in questa variante, come riferito da Vanin, e saranno presentate in un altro momento sotto forma di osservazione.
Cinque i temi principali interessati che riassumono le esigenze del territorio: “Modifiche allo zoning puntuali, cioè la rivisitazione dei perimetri delle zone territoriali omogenee con nuovi lotti edificabili o riclassificazione di alcune aree; variazioni su situazioni puntuali, cioè su edifici singoli; la regolamentazione di alcune attività produttive e la ridefinizione di alcuni edifici tutelati; il recesso di aree edificabili riclassificati a zona agricola; tema normativo e della regolamentazione comunale. Due i ragionamenti principali della variante: il recupero del patrimonio edilizio e parallelamente la tutela del territorio agricolo. I ragionamenti fatti sono sia di natura cartografica che normativa. La variante apporta un incremento modesto di volumetria, 7.500 metri cubi, e altri 7.500 come incremento modesto di superficie coperta”.
“
Significativo il fatto che su venti proposti - ha osservato il sindaco Viaro - dieci siano interventi su attività produttive, e altrettanto importante è che siano interessate anche le frazioni. Quello presentato stasera è il risultato del lavoro tecnico, mentre ora inizia la parte politica”.
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