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Condanna pesante per lo spacciatore

Badia Polesine

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5 anni, 8 mesi e 10 giorni a uno dei pusher arrestati a maggio del 2017 dai carabinieri del nucleo investigativo. La rete di spaccio aveva il proprio quartier generale a Badia Polesine.
Condanna pesante per uno dei pusher che rifornivano di droga la zona di Badia Polesine e di Lendinara, raggiungendo le piazze di spaccio della Bassa Padovana e della provincia di Verona.



Oggi pomeriggio il Collegio del Tribunale di Rovigo ha letto una sentenza di condanna a 5 anni, 8 mesi e 10 giorni per Domenico Peronace, un 33enne di Montagnana, ma residente nel veronese. Il giovane avrebbe ceduto dosi di cocaina ed eroina ai propri clienti.



Un venditore al dettaglio, quindi, che faceva parte insieme ad altri quattro "colleghi" di una rete di spaccio che aveva il proprio quartier generale a Badia, in località Crocetta, dove abitava un 73enne noto come "Lo zio" e che di fatto tesseva le file dello spaccio.



A smascherare i commercianti di droga erano stati, a maggio del 2017, i carabinieri del nucleo investigativo di Rovigo che per quasi un anno avevano tenuto d'occhio gli spacciatori, fino all'arresto, scattato il 9 maggio scorso.



E adesso per uno di loro è arrivata la condanna, oltre a un multa salata di ben 19.300 euro.

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