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Furto sacrilego in chiesa, tutte le ostie gettate a terra

Ladri in azione

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La chiesa di Ca' Morosini

Nel mirino la chiesa di Ca' Morosini, sul confine fra Polesine e Bassa padovana. Rubati oggetti sacri, calici, candelabri e persino una porta. Poi il gesto sacrilego.
Una chiesa profanata dai ladri, e il parroco che pensa ad una messa riparatrice, anche perché l'irruzione nella chiesa di Ca’Morosini, a Sant’Urbano, nella bassa padovana a due passi da Badia e Lendinara, è arrivata in uno dei momenti più solenni per i cattolici: l'apertura della Quaresima.



Il furto sacrilego - come racconta il Mattino di Padova - è avvenuto nella notte fra lunedì 12 e martedì 13 febbraio.



I ladri hanno scassinato una porta laterale della chiesa, e hanno puntato dritto al tabernacolo dove hanno rubato gli oggetti sacri e gettato a terra le ostie.



Rubate l'antica porta del tabernacolo, un ostensorio, i vasetti degli oli sacri e la pisside che conteneva le ostie.



Poi sono fuggiti. E da lì è facile immaginare che abbiano preso la direzione di Lendinara e dell'Alto Polesine.



Il furto è stato denunciato ai carabinieri di Carmignano di Sant’Urbano.



Nella serata di martedì il parroco, sentita la Curia, ha organizzato una veglia riparatrice di preghiera e non si esclude neppure una messa
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