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Li ho seguiti per farmi giustizia, mi ha dato uno schiaffo

Lendinara

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Una coppia risponde all’annuncio online di un lendinarese. Paga un mobile con 50 euro falsi
Le insidie dello shopping online e degli affarissimi sul web, nei giorni scorsi, hanno toccato un 40enne di Lendinara, un onesto lavoratore che senza quasi rendersene conto si è trovato con 50 euro falsi in mano e in una situazione surreale per cui rischiava di apparire lui stesso come “il truffatore”.
Tutto è iniziato da una vendita online. Il lendinarese ha pubblicato tramite Facebook l’offerta di un mobile da cucina tipo “penisola” di cui si voleva sbarazzare.
All’annuncio hanno risposto un uomo e una donna, all’apparenza marito e moglie e e che hanno detto di essere di Terrazzo (Verona).




“Ci siamo dati appuntamento all’ex Mercatone di Badia Polesine a metà strada - racconta il commerciante - Al parcheggio io ho consegnato il puzzle di mobili e il tipo ha messo subito i pezzi in macchina, senza nemmeno controllare. Poi mi ha dato in mano 50 euro”.
Una lampadina si è accesa subito all’attenzione del venditore: “La carta al tatto mi ha lasciato subito un dubbio, ma mi sembrava brutto andare a controllare davanti a loro. Quando sono salito in auto, però è stata la prima cosa che ho fatto. Ed era una banconota falsa”.
A quel punto il 40enne ha acceso l’auto e li ha seguiti. Poco dopo la coppia ha fatto tappa al Lidl, sempre a Badia. A quel punto il lendinarese si è accostato, è sceso dall’auto e ha fatto presente che i 50 euro ricevuti erano falsi.



L'articolo completo si trova nella "Voce" di venerdì 23 febbraio.

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