“Ultima cena”, assicurazione per il celebre quadro

Il comune di Badia Polesine fa assicurare l’“Ultima Cena”, il rilevante dipinto conservato all’interno del Museo Baruffaldi. Visti gli importanti lavori di restauro che stanno interessando il museo, per i quali rimarrà “impegnato” ancora per diversi mesi, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire per salvaguardare il considerevole dipinto “Ultima Cena”, opera attribuita al pittore e frate domenicano Girolamo Bonsignori, vissuto a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Inizialmente eseguita per il convento di San Benedetto Po, che si trova nel mantovano, la tela ha trovato ormai da tempo una fissa dimora al secondo piano del museo.

Come si può leggere nella determina che sancisce l’impegno di spesa per mettere al sicuro il dipinto, l’amministrazione comunale, visti il valore e la rilevanza, ha deciso di assicurare l’opera d’arte con una polizza “all risks” ad hoc. Prima di poter procedere all’assicurazione della tela, però, bisognerà prima decretarne ufficialmente il valore. Si è quindi deciso, allo stesso tempo, di far stimare il valore dell’ “Ultima Cena” da un esperto di opere d’arte di “appurata fama”. L’importante compito è stato affidato al dott. Domenico Sedini di “Arte Defender Srl”, azienda milanese incaricata dal Comune. Conoscerne il valore è un’azione necessaria per poter poi assicurare il dipinto, cosa che fino ad oggi non era mai stata fatta.

Al termine dei lavori, invece, il sindaco Giovanni Rossi assicura che il dipinto verrà incluso nella polizza fatta per le altre opere del museo. Per quanto riguarda la protezione della tela, ci si affiderà alla ““Xl Insurance Company SE”, compagnia britannica con la quale si stipulerà l’assicurazione.