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Badia Polesine

Cani e rumori, attenzione alle multe

Vietato non custodire adeguatamente gli animali a 4 zampe. Stop al taglio erba nelle ore del riposino.

Cani e rumori, attenzione alle multe

Cani e rumori, attenzione alle multe. Ecco il nuovo regolamento della polizia urbana. Approvato la scorsa settimana, il regolamento andrà a sostituire quello precedente, risalente al marzo 1970 e definito “ormai ampiamente superato” nell’atto comunale che approva la nuova versione. La necessità di provvedere a un più recente ed aggiornato regolamento era accertata: “Non teneva conto di innovazioni normative fondamentali che sono alla base dell’operatività del comando di polizia urbana” ha detto il sindaco Giovanni Rossi, facendo notare che le sanzioni erano ancora valutate in lire.

Tra i 51 nuovi articoli, ce ne sono alcuni che probabilmente più di altri sono importanti. Alcuni di questi sono quelli relativi alla custodia degli animali: “I cani od altri animali ospitati in abitazioni, stabilimenti, giardini o altri luoghi privati, devono essere custoditi in modo da evitare disturbo alla quiete dei vicini, specialmente di notte e durante le ore destinate al riposo delle persone. II detentore potrà essere diffidato ad adottare le misure idonee ad evitare il disturbo” recita l’articolo 27. Mentre il successivo fa riferimento alla circolazione degli animali nei luoghi pubblici, che tanto ha fatto discutere di recente: “Nei luoghi pubblici, o aperti al pubblico, all’interno del centro abitato, tutti i cani devono essere muniti di collare e dovranno essere tenuti con guinzaglio di lunghezza non superiore a centimetri 150. I conduttori di cani di grossa taglia, cani di indole mordace, dovranno portare con sè museruola”.

In vista della stagione estiva, lo stop arriva anche per chi ama tagliare l’erba alle due di pomeriggio: “L’esercizio di professioni o mestieri rumorosi o incomodi, come pure l’uso di macchine, apparecchiature e strumenti che provochino rumori, strepitii o vibrazioni, è consentito con i seguenti limiti orari: dal 1 marzo al 30 settembre dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; dal 1 ottobre al 28 febbraio: dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30”. Attenzione quindi, perché le multe vanno dai 100 euro per la prima violazione ai 400 euro per la terza.

Un altro divieto che se non rispettato sarà multato di 400 euro, a meno che non venga fatta apposita richiesta agli uffici comunali, è quello di accampamento: “Constatato che il territorio comunale non è dotato di strutture e attrezzature igienico-sanitarie tali da considerarlo idoneo al soggiorno anche temporaneo di persone, è inutilizzabile per la sosta e l’installazione di eventuali campi nomadi”. È invece consentita la sosta dei veicoli per un periodo non superiore alle 24 ore. Tutte le sanzioni amministrative potranno variare dai 25 fino a 500 euro.

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