Il concerto multietnico in chiesa

La chiesa arcipretale di Badia per una notte è diventata cinese.

E’ successo in occasione di “Mille voci insieme per celebrare il Natale”, concerto organizzato dalla scuola “Musica al centro Santa Rita” con la collaborazione della Scuola di Lingua internazionale di Rovigo.

All’evento hanno partecipato maestri e allieve delle due scuole che hanno messo in risalto il talento di giovani cantanti e musicisti di origine cinese. Gli studenti hanno riproposto brani della tradizione orientale ed italiana.

Particolarmente apprezzate le esibizioni del soprano Xiao Hong, del tenore Yang Shuo, del baritono Lu Yung Fen e del basso Huang Can.

Non solo Cina ma anche molta Italia. L’evento si è infatti rivelato propizio per sondare la crescita di una realtà che, gestita dalla responsabile Agnese Zanetti, ormai da una decina d’anni coltiva il talento dei giovani musicisti badiesi. Nata nel 2009 con il Coro di Voci Bianche sostenuto dall’associazione Paola Bellucco la scuola “Musica al centro Santa Rita” oggi conta più di 60 allievi iscritti e rappresenta uno dei più importanti punti di riferimento per il territorio polesano nell’ambito dell’educazione strumentale.

Straordinarie le performance di Elisa Baratella, voce angelica che ha trasportato i presenti in una sorta di realtà parallela, del mezzo soprano Elena Rosolin, del pianista Luca Napolitano e di Stefano Sorodoc, allievo di 9 anni e a breve parteciperà allo Zecchino d’oro. Splendide esibizioni anche da parte di Lorenzo Fadin, Chiara Santato, Elena Salaro, Domitilla Zanetti, Alessandro Cucco, Eugenio Coletti e Beatrice Saretto.