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Badia Polesine

Il sindaco segnala accattone: doveva stare in carcere

Arrestato dalla squadra mobile di Rovigo un marocchino che era stato segnalato dal sindaco di Badia Polesine per la sua insistenza nel chiedere l'elemosina. Doveva scontare una pena per violazione di domicilio.

Squadra mobile, arrivato il nuovo dirigente

Gianluca Gentiluomo, a capo della squadra mobile di Rovigo

La squadra mobile di Rovigo ha arrestato a Badia Polesine un marocchino di 55 anni - A. E. H. le sue iniziali - che era stato segnalato dal sindaco di Badia, Giovanni Rossi perché era troppo insistente con i passanti nel chiedere l'elemosina.

L’uomo doveva scontare una pena definitiva di 1 anno e 6 mesi di reclusione relativa ad una condanna per il reato di violazione di domicilio aggravata. E’ stato così arrestato venerdì 1 febbraio dalla Squadra Mobile della Questura di Rovigo a Badia Polesine. Consultando la banca dati, infatti, era emersa la pendenza. 

Il marocchino è in Italia senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione emesso lo scorso novembre dalla Procura della Repubblica di Rovigo, è stato condotto presso la casa circondariale di Rovigo.

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