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AMBIENTE

Allevamenti avicoli, obiettivo: fare in modo che non se ne insedino altri nel territorio

"Sono la prima causa di polveri sottili nell'aria"

Allevamenti avicoli, obiettivo: fare in modo che non se ne insedino altri nel territorio

Incontro tra i consiglieri Loris Tietto, presidente del tavolo ambientale, e Davide Bernardinello, con delega urbanistica, l’architetto Lino De Battisti e Moreno Ferrari, per il “Coordinamento No discarica”, per capire se si possono bloccare insediamenti di allevamenti avicoli nel territorio comunale, per cui l’Ufficio di valutazione ambientale possa escludere nuovi insediamenti nelle adiacenze urbane.

“Il Comune, del resto, ha il diritto di normare gli insediamenti anche per un discorso di prevenzione per la salute pubblica - ha sottolineato Ferrari - perché gli allevamenti intensivi sono la prima causa d’inquinamento per polveri sottili, oltre che avere un carico ammoniacale assolutamente impattante sull’ambiente”.

Concordando sull’importanza del problema, si sono detti tutti d’accordo sull’urgenza di censire tutte le aree agricole, in modo da tutelarle e con esse l’ambiente, con la promessa finale di Loris Tietto d’indire a breve un tavolo ambientale su questo specifico argomento.

“Nel frattempo stiamo attivando una convenzione con Arpav - ha concluso il presidente del tavolo ambientale - per aumentare i controlli sulle emissioni in atmosfera e sugli odori. E’ solo l’inizio di un percorso ma si procede in direzione di drastiche limitazioni”.

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