Cerca

LA FESTA DELL’ALBERO

La scuola e l’amore per l’ambiente

La giornata, con l’amministrazione, ha avuto l’obiettivo di educare i piccoli al rispetto della natura

La scuola e l’amore per l’ambiente

Grande giornata nelle scuole del nido e dell’infanzia a Lendinara per la “Festa dell’albero”. che rappresenta una delle più antiche e gloriose cerimonie forestali che la tradizione nazionale eredita da culture lontane. Come da tradizione ormai, anche per la terza edizione di questa giornata i bimbi del nido comunale Il Primo Volo di Lendinara e della materna Don Minzoni, con l’appoggio dell’amministrazione comunale e la sensibilità dell’assessore alla pubblica istruzione Francesca Zeggio non hanno mancato il loro appuntamento con la Giornata nazionale degli alberi. Grande entusiasmo per i più piccoli che, dopo aver letto l’albo illustrato “l’Albero Magico”, si sono letteralmente tirati su le maniche e si sono dedicati a piantare un alberello.

A farlo sono stati i bambini della sezione grandi, in uscita a giugno, un modo per restare insieme agli amici dell’asilo anche dopo il passaggio. “Un sentito grazie alla preside e ai dipendenti comunali, che non si sono tirati indietro in questa iniziativa - ha detto il sindaco Luigi Viaro - E’ importante che l’amministrazione e la scuola collaborino per i bambini e i ragazzi”. A presenziare alla mattinata tutta dedicata al verde e alle piante, che i bambini stanno molto apprezzando come luogo di gioco in questo periodo vista l’emergenza sanitaria, anche l’assessore Zeggio e il consigliere di minoranza Denis Sambinello, che ha approfittato dell’occasione essendo in visita alle scuole per il progetto Lendinara plastic free. La “Festa degli alberi” rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale. In Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dello statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di ministro della pubblica istruzione, e fu istituzionalizzata nella legge forestale del 1923, con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l'amore per la natura e per la difesa degli alberi.

“E’ importante - precisano le educatrici del nido - educare i bambini già in tenera età all’amore e al rispetto della natura, consentendo loro di vivere esperienze dirette attraverso una didattica ‘del fare’ e ‘dell’agire’, promuovendo un coinvolgimento sensoriale, emotivo, ludico, fantastico, un ‘apprendere facendo’ che vede nell’ambiente circostante una fonte di risorsa stimolo per imparare attraverso la scoperta l’avventura e l’indagine sul campo”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400