Cerca

BADIA POLESINE

“Plastic free” sbarca anche qui

Associazione pronta a sottoscrivere un protocollo col Comune

“Plastic free” sbarca anche qui

Silvia Farinazzo, responsabile di Plastic Free per Badia Polesine

Anche a Badia approdano i volontari della plastica. Con la nuova referente Silvia Farinazzo, “Plastic free”, l’associazione che mira a “liberare” il mondo dalla plastica, è sbarcata nel comune altopolesano.

Dopo le prime iniziative di raccolta della plastica abbandonata sulla golena dell’Adige dei giorni scorsi, l’intenzione è quella di crescere come gruppo e di coinvolgere l’amministrazione comunale. “L’entusiasmo c’è - spiega la referente badiese - pur sapendo che il nostro contributo è solo un granello di sabbia in un deserto e che è ormai imprescindibile vivere senza plastica, confidiamo di crescere come gruppo, ricevendo appoggio da parte della comunità e dall’amministrazione comunale. Proprio per avere maggiore supporto alle iniziative di sensibilizzazione su questa tematica attuale, siamo in attesa di siglare un protocollo d’intesa con il Comune per riuscire a lavorare in sinergia".

"L’intenzione - prosegue Silvia Farinazzo - è quella di proporre raccolte organizzate che possano coinvolgere 10-15 persone per pulire parchi, cicli stradali, quartieri, ma mi piacerebbe anche coinvolgere i ragazzi senza che lo si veda come un obbligo. Attraverso la pratica della raccolta, si ha infatti l’obiettivo di far soffermare i singoli su alcuni concetti che possono essere determinanti per la filiera successiva e quindi di far crescere una comunità più consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente, facendola riflettere sulla quantità di rifiuti che si andranno a produrre al momento dell’acquisto di un bene”.

“È partito un nuovo gruppo a Badia - conferma il referente Plastic free per l’Alto Polesine Paolo Monesi - siamo già presenti in molti comuni della provincia ed effettivamente Badia mancava. L’auspicio ora è quello di sottoscrivere il protocollo d’intesa con il Comune e, non appena la situazione di emergenza si sbloccherà, l’intenzione è quella di proporre iniziative quasi settimanalmente, arrivando a coinvolgere anche 30-40 persone. Oltre alla pratica di raccolta dei rifiuti, vorremmo anche rivolgerci alle scuole per parlare ai giovani dei rifiuti di tipo plastico”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400