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LENDINARA

Viabilità e soste, ora si cambia

In Piazza Risorgimento sarà di 30 minuti (non più un’ora) il tempo a disposizione per il parcheggio

Viabilità e soste, ora si cambia

In Piazza Risorgimento sarà di 30 minuti (non più un’ora) il tempo a disposizione per il parcheggio

Cambiano alcune regole per la viabilità e la sosta nel territorio del Comune di Lendinara, a partire dalla regolamentazione della sosta in Piazza Risorgimento.

Saranno infatti 30 minuti e non più un’ora il tempo a disposizione per il parcheggio, con qualche posto in più nel lato di fronte al Palazzo Pretorio, dove sono stati tolti gli stalli di sosta riservati alla polizia locale, spostati in via Garibaldi. L’obiettivo, già annunciato dal sindaco Luigi Viaro, è quello di creare maggiore rotazione a favore delle attività del centro storico, dopo il lungo periodo di restauro del liston di Piazza Risorgimento e in attesa di un eventuale progetto di modifica della viabilità che eventualmente ripensi anche la relazione fra le due piazza.

Su via L. Canozio, all’intersezione con via Santa Maria Nuova e con la Sr88, è stato istituito l’obbligo di arresto e dare precedenza, mentre su via Varliero e via Caduti del Lavoro, all'intersezione con via G. Marconi e via Baccari, è stato istituito l’obbligo di arresto e dare precedenza con semaforo spento o lampeggiante. Il provvedimento della polizia locale segnala anche l'istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta sugli spazi di manovra antistanti ai passi carrai muniti di regolare concessione del territorio Comunale, dotati di apposita segnaletica orizzontale e/o verticale, oltre che sugli spazi opportunamente segnalati, riservati alla ricarica dei veicoli elettrici. Cambiamenti anche in via F. Guardi: nel tratto a sud tra il civico 40 e il 58 sono stati istitutiti stalli di sosta disposti a spina di pesce e uno riservato agli invalidi di fronte all'area esterna del civico 40; nel tratto ad est altri stalli di sosta disposti a pettine e uno di sosta riservato agli invalidi in prossimità dell'intersezione.

Ancora nessuna notizia, invece per via Sciacca, sulla quale aveva rivolto l’attenzione di recente la lettera di un residente, che si era fatto portavoce di un disagio “che oramai dura da più anni per tutto il rione a nord della chiesa di S. Sofia”. La vicenda ha inizio quando, a causa della caduta di alcuni calcinacci dal campanile, si è dovuto provvedere temporaneamente ad una struttura che permettesse, almeno ai pedoni, di collegare via Sciacca al Piazzale Duomo e l’accesso all’Istituto Immacolata in sicurezza. Il tutto in previsione di una manutenzione della struttura campanaria. “Ma proprio l’avverbio temporaneamente sembra essersi tramutato in stabilmente - commenta il cittadino - Si riconosce che l’intervento manutentivo comporta un’ingente spesa che abbisogna di una ricerca fondi su più sedi, tuttavia si devono considerare i disagi a cui le numerose famiglie del luogo sono soggette”.

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