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Badia

Avete tenuto la carta dell'uovo di Pasqua? Arriva il giorno dell'aquilone.

La manifestazione di livello nazionale si terrà sullo Sperone della bova lungo l’argine dell’Adige.

Avete tenuto la carta dell'uovo di Pasqua? Arriva il giorno dell'aquilone.

E’ tutto pronto per la 60esima Sagra nazionale degli aquiloni. Gli organizzatori della Pro loco di Badia Polesine del presidente Giuseppe Romani, con rinnovato entusiasmo, hanno ormai ultimato i preparativi in vista della sagra nazionale degli aquiloni in programma come da tradizione il 25 aprile di ogni anno, che quest’anno accade di lunedì. Va ricordato che la popolare manifestazione è nata negli anni ‘50 da un’idea del ragionier Gino Stefani e del professor Giovanni Beggio, nel novero di chi l’ha organizzata portata avanti anche da Guido Mora e Arturo Tassoncini, “Arturin” il barbiere, che insegnava ai bambini come si costruisce artigianalmente l’aquilone, per tutti la “volanda”.

Nella storia, la Sagra nazionale degli aquiloni badiese è stata gratificata da prestigiosi premi inviati da importanti autorità ecclesiastiche, presidenti della Repubblica, da altre autorità politiche nazionali e non, e dalla Walt Disney americana che era sponsor ufficiale della gara. Ma non va nemmeno dimenticato che la Sagra torna dopo due anni di forzato stop, causa pandemia, soste mai accadute prima nel dopoguerra.

Quindi tutti sullo Sperone della bova lungo le sommità arginali del fiume Adige: dalle 14.30 circa il lancio, ma già dalla prima mattina all’ombra del magazzino idraulico l’appuntamento è per le iscrizioni di rito. Sono previsti premi per la maggior altitudine raggiunta, per l’aquilone più artistico, al gruppo più numeroso, al concorrete più giovane, più anziano, per quello giunto da più lontano. Oltre ciò in palio anche tantissimi premi ad estrazione donati dalla generosità di sponsor locali e non

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