Audio, video e un nuovo spazio dedicato alla cultura

Cambio di look per la sala civica Gidoni. È in partenza l’intervento di restyling della sala di proprietà comunale situata al riparo dei portici di via Don Minzoni ed utilizzata per incontri, conferenze e riunioni di associazioni, ma anche come sede di mostre ed esposizioni. L’intenzione di procedere con questa iniziativa era già stata anticipata nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale; un’operazione dettata dalla necessità di provvedere ad una “rinfrescata” dei locali e dell’arredo, che mostravano ormai il passare del tempo.

“L’intenzione è quella di partire con i lavori la prossima settimana - fa sapere l’assessore alla Cultura Valeria Targa, promotrice dell’intervento - al momento, infatti, la sala civica è chiusa proprio in vista della partenza dei lavori. Tutto però dipenderà da quando si potrà partire con gli interventi ai bagni, che costituiscono il ‘grosso’ del lavoro”. Le opere dovrebbero infatti prevedere una sistemazione completa dei servizi igienici, permettendo di renderli accessibili anche ai diversamente abili e di migliorare l’aspetto legato alla privacy.

“Una volta ultimato l’intervento al bagno, si passerà poi a sistemare la sala - prosegue l’esponente della giunta - qui si procederà con la tinteggiatura da parte del personale del Comune, con l’istallazione di un videoproiettore fisso al soffitto, e la sistemazione dei nuovi mobili, ma si tratterà comunque di un’operazione più rapida rispetto a quella del bagno. Alla fine verrà fatto un bel lavoro - riflette l’assessore Targa - saranno sostituite tutte le sedie, ormai vetuste, ci sarà un nuovo tavolo per i relatori, una madia e saranno sostituite le tende. Oltre al proiettore fisso, sarà previsto anche un nuovo impianto audio senza fili ed un microfono al tavolo. L’intenzione - conclude la delegata alla Cultura - è quella di completare il tutto prima della fine del mandato e di poter inaugurare la sala a metà maggio, ma tutto dipende dalla partenza dei lavori al bagno”.

L’iniziativa sarà resa possibile anche grazie al contributo di uno sponsor locale, ed una volta portata a termine restituirà alla cittadina altopolesana uno spazio al passo con i tempi dove poter ospitare incontri, riunioni e presentazioni. Durante il periodo di chiusura della sala, inoltre, sarà comunque garantita la possibilità di utilizzare altre sedi allo stesso costo della Gidoni, i cui spazi sono spesso sfruttati dalle associazioni locali per le proprie assemblee. Alla Gidoni, data la posizione strategica a pochi passi dalla piazza principale, vengono infine ospitate anche diverse mostre, come quella organizzata ogni autunno dal Gruppo fotografico 38, quelle proposte durante il Ferragosto badiese, o ancora il villaggio di Lego proposto in occasione delle ultime festività natalizie.