Il sindaco Tommasi replica a Parisotto <br/> "Nessun aumento delle indennità"

CAVARZERE - “Ciclicamente il consigliere Parisotto torna ad accusare l’amministrazione comunale di essersi aumentata le indennità, cercando di sollevare un polverone basato sul nulla”.

È questo l’inizio di un comunicato, trasmesso dal sindaco Henri Tommasi, attraverso il quale il primo cittadino di Cavarzere dà la propria versione in merito al compenso percepito dagli amministratori comunali, anche in relazione alla recente proposta di riduzione, formulata dal consigliere Emanuele Pasquali e discussa nell’ultima seduta dal consiglio comunale, che l’ha respinta. “Al di là delle chiacchiere e delle sparate che servono al massimo a guadagnarsi qualche titolo sulla stampa locale – queste le parole di Tommasi - esiste una realtà dei fatti che non può essere smentita. Checché ne dica il mio predecessore, la realtà è che non esiste alcuna delibera di giunta che aumenti le indennità e che queste sono assolutamente identiche a quelle percepite dalla precedente amministrazione comunale”.

Il primo cittadino evidenzia poi che nella sua giunta ci sono attualmente quattro assessori, mentre in quella di Parisotto ve n’erano sei. “Visto che la matematica non è un’opinione - scrive Tommasi - chiediamoci quale delle due giunte è costata di più. È vero però che in passato c’è stato un sindaco che, a poche settimane dal suo insediamento, ha fatto una delibera con cui ha addirittura raddoppiato le indennità di sindaco e assessori, era il 1995 e il sindaco era Parisotto, che spera nella poca memoria dell’opinione pubblica, senza tuttavia considerare l’attuale impossibilità, per un qualsiasi sindaco italiano, di aumentarsi a proprio piacimento l’indennità, che è invece fissata e determinata per legge”.